
Il ritorno dei Giochi della Gioventù rappresenta un momento significativo per il mondo dello sport e dell’istruzione in Italia. Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha espresso la sua soddisfazione attraverso una nota ufficiale, evidenziando l’importanza di questo evento che va oltre la semplice competizione.
Approvazione della legge al senato
Il 15 gennaio 2025, il Senato ha approvato all’unanimità un disegno di legge fondamentale per il rilancio dei Giochi della Gioventù. Abodi ha sottolineato che questa decisione segna un passo positivo per il settore sportivo e scolastico del Paese. I nuovi Giochi della Gioventù non si limiteranno a essere un evento sportivo, ma si configurano come un progetto emblematico che unirà il confronto sportivo ai valori di socialità, inclusione e rispetto. L’iniziativa promuoverà anche stili di vita sani e il benessere delle comunità.
Collaborazione con il ministero dell’istruzione
Il ministro Abodi ha evidenziato la collaborazione con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e altri membri del governo, per migliorare la presenza dello sport nelle scuole italiane. Questa iniziativa offre l’opportunità di perseguire in modo più efficace l’obiettivo di garantire l’accesso allo sport per tutti, come stabilito dalla Costituzione. Il progetto dei Giochi della Gioventù è descritto come ambizioso e affascinante, con l’intento di rafforzare l’agenda “Scuola e Sport“. L’obiettivo è migliorare le infrastrutture sportive scolastiche e aumentare le ore di educazione motoria, in linea con gli standard europei, per garantire ai giovani un programma adeguato al loro benessere psicofisico.
Unione delle forze per lo sport
Abodi ha ringraziato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per il loro sostegno e l’impegno dimostrato durante il dibattito che ha portato al voto unanime. Questo consenso riflette il valore universale dello sport e rappresenta un passo avanti nel percorso di alfabetizzazione sportiva che coinvolgerà Governo, Parlamento, Regioni, Province Autonome, Sport e Salute, CONI e CIP, insieme alle rispettive federazioni. L’obiettivo è garantire che lo sport possa svolgere pienamente la sua funzione sociale, contribuendo al bene comune.
Nei prossimi giorni, sono attese le prime competizioni di discipline olimpiche e paralimpiche, segnando un passaggio decisivo dalle parole ai fatti. La rinascita dei Giochi della Gioventù è vista come un’opportunità per coinvolgere le nuove generazioni in un contesto sportivo e educativo stimolante.