Affluenza alle regionali 2023: votano quattro elettori su dieci. Maurizio Bolognetti: “Temo che chiunque vincerà avrà anche il coraggio di festeggiare”

13 febbraio 2023 – a cura di Monica Tomasello

Al momento in cui scriviamo l’affluenza definitiva alle urne per queste elezioni regionali, secondo le proiezioni del Viminale, si assesta al 40%. Crolla il dato in Lombardia dove ha votato solo il 41,6% degli elettori, il dato più basso in 53 anni. Nel Lazio affluenza al 37,2%.

I dati di affluenza in Lombardia ieri alle ore 19.00

Insomma… sembra che ormai a votare ci vadano quasi solamente i diretti interessati e chi gli ruota intorno o poco più…

E mentre c’è già chi si congratula con i “vincitori”…

C’è, grazie al cielo, anche chi, come il giornalista ed opinionista Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani e voce libera a Radio Libertà,  sente, alla luce di questi dati, di dover fare una riflessione.

Maurizio Bolognetti: “Temo che chiunque vincerà avrà anche il coraggio di festeggiare”

Foto: Eligendo 2023

Il messaggio a un ceto politico, troppo spesso lontano anni luce dalle reali esigenze della gente e del Paese e che vive nell’Iperuranio, dovrebbe essere arrivato forte e chiaro.” – spiega Maurizio Bolognetti – “Si parla di ambiente, ma senza un accenno a questioni di giustizia sociale.
Si parla di aria fritta! Si parla di eutanasia e, però, si dimentica volutamente di parlare delle leggi esistenti sulla terapia del dolore.
A volte sembra di assistere a una farsa, in cui ognuno sgomita per ritagliarsi un ruolo.
Un dibattito politico asfittico, dove si ha la sensazione di assistere a una guerra tra bande che hanno solo l’obiettivo di piantare “bandierine”.”

E aggiunge: “Il dibattito (si fa per dire) politico spesso è solo un’indecente cagnara. Niente slanci, niente prospettive, niente visioni lunghe e manco corte e men che meno un “I have a dream”.
E allora non stupitevi se l’affluenza al voto è scesa abbondantemente sotto il 40%, se calcoliamo tra l’altro la percentuale di bianche e di nulle.
Non c’è cuore, non c’è passione, spesso non c’è testa.
Temo, però, che chiunque vinca avrà anche il coraggio di festeggiare.”

Caro Maurizio, puoi scommetterci! (M.T)

 

 

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