ANCORA SOLDI AI COMUNI E ZERO SICUREZZA STRADALE – Comunicato ANCC
Firenze, 6 settembre 2021.
Abbiamo letto l’articolo pubblicato su https://www.ilgiornale.it/news/politica/multe-pi-salate-i-parcheggi- nuovo-codice-strada-stangata-1972649.html e, dopo gli autovelox che possono installare dove vogliono, ecco che il Governo sta per varare l’aumento degli importi delle sanzioni. Un rafforzamento dei poteri degli enti proprietari delle strade cui corrisponde, da sempre, un progressivo affievolimento dei diritti degli utenti, come dimostra la recente eliminazione della facoltà di ricorrere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per segnalare i sindaci che violano il Codice della Strada.
Ovviamente non siamo contrari a far sanzionare chi non rispetta il Codice della Strada ma, dopo aver consentito di cancellare milioni gli stalli di sosta, è vessatorio contravvenzionare l’utente della strada che parcheggia in divieto di sosta anche se NON intralcia la circolazione e NON occupa uno stallo di sosta riservato ai disabili.
Serve invece che il Governo vari norme per impedire ai 7.914 sindaci italiani di deliberare:
• l’espropriazione di stalli di sosta per far posto ai dehors, dove le persone si nutrono a 30 cm dal rialzo delle polveri dei veicoli che transitano e dove si attivano anche le micidiali movide;
• piste ciclabili prive di una attività istruttoria completa delle rilevazioni H24 sui flussi di traffico, compresi i velocipedi (per cui le vediamo utilizzate in modo irrisorio);
• il pagamento della sosta anche lungo le strade;
• l’allestimento di segnaletica orizzontale per la sosta lungo una strada che, delimitando la lunghezza degli stalli, impedisce l’ottimizzazione della superficie di parcamento a danno della sosta delle moto, aumenta del 30% i costi e inquina l’ambiente per l’abrasione continua dei materiali apposti inutilmen- te;
• la costruzione di tramvie, cancellando migliaia di stalli di sosta, visto che tale sistema di trasporto si rivela utile solo quando è costruito sottoterra perché non si blocca per motivi atmosferici, incidenti stradali e via dicendo.
Serve un Governo che crei la vera sicurezza stradale, adottando quanto segue:
1. concedere a chi espone sul veicolo il contrassegno disabili, in ogni area ove vi è circolazione stradale, il diritto di:
• circolare liberamente e senza limiti orari di sosta anche se il veicolo fosse euro 0;
• non pagare la fruizione di un parcheggio pubblico e/o dato in concessione a privati;
• trovare un numero verde da chiamare al fine di far rimuovere in tempi rapidi chi occupa uno stallo di sosta riservato ai disabili senza averne diritto e/o ne limita la circolazione sostando sui marciapiedi o sulle rampe di accesso;
2. far pervenire gli introiti delle sanzioni elevate per violazioni alla circolazione stradale direttamente e in parti uguali ai Ministeri Infrastrutture e Trasporti, Interno e Difesa affinché li destinino a loro discrezione per:
• implementare le attrezzature e i compensi al loro personale;
• aggiornare le attrezzature delle Polizie Municipali;
• sostituirsi ai gestori che non eseguono la manutenzione alle strade.
3. multe salate per i Sindaci (gestori delle strade) che, non controllando i lavori stradali e le manutenzioni, lasciano permanere i pericoli segnalati dagli utenti della strada;
4. addebiti diretti a chi ha firmato ordinanze poi annullate dall’autorità giudiziaria;
5. abolizione della possibilità per la Pubblica Amministrazione di rispondere entro 5 anni (esempio le sanzioni comminate ex legge 689/81), obbligandoli a rispondere nello stesso tempo che ha il cittadino per inviargli uno scritto difensivo;
6. obbligare i costruttori di veicoli a informare per PEC e/o raccomandata i clienti per ogni tipo di difetto riscontrato nel veicolo.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli
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