“Athena”: prende vita a Catania il nuovo progetto di Street-Art di Antonio Anc

Spesso bistrattata la Street-Art può invece diventare strumento per disvelare la Bellezza Urbana. Ed è proprio in questo senso che il giovane artista catanese Antonio Anc ha pensato ad un nuovo progetto di street-art che ha già cominciato a prendere forma partendo dalla meravigliosa Athena, da cui prende nome il progetto stesso, e della quale è possibile ammirare uno splendido murale all’angolo tra via Canfora e via Renato Imbriani.
Atena, o Pallade, figlia prediletta di Zeus, è la dea greca della sapienza, delle arti e della guerra.
A questa Dea guerriera e vergine, una delle più rispettate, venivano attribuite dagli antichi Greci che la adoravano, varie funzioni: difendeva e consigliava gli eroi, istruiva le donne industriose, orientava i giudici dei tribunali, ispirava gli artigiani, proteggeva i fanciulli. Ma quando era in collera, questa dea sapeva diventare spietata.
Nel suo dialogo Cratilo, Platone fornisce un’etimologia del nome di Atena che rappresenta il punto di vista degli antichi Ateniesi sostenendo che derivi da “A-theo-noa” (A-θεο-νόα) o “E-theo-noa” (H-θεο-νόα), che significa “la mente di Dio”, in quanto Atena era nata dalla mente di Zeus.
Cosa avràaa al voluto dirci Antonio raffigurando proprio lei? Sicuramente un ottimo spunto di riflessione….
La seconda opera, sempre inerente a questo stesso progetto, la si può trovare in via Vanasco.
Antonio Anc, intervistato da noi, spiega come attraverso tale progetto stia cercando “di restituire un po’ di bello laddove non vi è”. Le sue opere vanno infatti ad inquadrarsi in un contesto urbano nato tra gli anni ‘50 e ‘60, periodo in cui la speculazione edilizia portò alla demolizione di numerose ville signorili in stile liberty o barocco sostituendole con edifici asettici e sterili.
L’intento di Antonio Anc, attraverso la realizzazione di questi murales, non è tanto la “riqualificazione urbana”, termine di gran voga di questi tempi ma ormai abusato, quanto quello di una “inseminazione artistica” attraverso cui, spiega Antonio, “certi interventi tireranno fuori da queste facciate cieche delle opere, realizzate in maniera pittorica, che possano far rivivere il contesto in cui sono collocate.” La continuità con l’ambiente circostante, espresso anche attraverso una continuità cromatica, favorirà in questo modo un reinserimento dello stile barocco o liberty originario.”
Attraverso tali opere, dunque, “si cercherà” – continua Antonio – “di attenuare il contrasto fra i moderni edifici della speculazione edilizia e gli antichi edifici signorili, cercando di accomunare le due realtà attraverso l’arte e la cultura”
Il progetto “Athena” continuerà ancora a svilupparsi per le vie di Catania attraverso la realizzazione da parte di Antonio Anc di altre opere murales, ognuna portatrice di un pezzetto di un più ampio messaggio che sarà però chiaro soltanto alla fine ed ai cittadini più “attenti” e di cui Antonio non ci ha voluto anticipare nulla… Per saperne di più dunque non ci resta altro, nei prossimi mesi, che guardarci bene intorno, con curiosità ed attenzione… lasciando che Catania continui ancora a stupirci…
Guarda il video (servizio di Monica Tomasello) ⤵️

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