
La Federazione Internazionale di Atletica Leggera ha comunicato l’approvazione di un innovativo test con tampone orale, destinato a stabilire se un atleta possa essere classificato come biologicamente donna. Sebastian Coe, presidente di World Athletics, ha evidenziato l’importanza di questa decisione, definendola un passo cruciale per rafforzare la fiducia e garantire l’integrità della competizione femminile. Durante una conferenza stampa tenutasi dopo i recenti Campionati del Mondo Indoor a Nanchino, in Cina, Coe ha affermato: “È fondamentale non solo discutere dell’integrità dello sport femminile, ma anche assicurarsene”.
Decisione del consiglio mondiale di atletica leggera
La decisione del Consiglio Mondiale di Atletica Leggera è stata il risultato di un’ampia consultazione, come ha precisato Coe. Egli ha sottolineato che l’implementazione di questa misura è stata ritenuta “senza dubbio la strada da percorrere”, aggiungendo che il test orale non è considerato invasivo. Sebbene non sia stata ancora comunicata una data precisa per l’introduzione di questo test, si prevede che sarà operativo in tempo per i Campionati del Mondo di Tokyo, che si svolgeranno dal 13 al 21 settembre 2025.
Fiducia nell’efficacia della nuova politica
Coe, che ha recentemente perso la corsa alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale contro Kirsty Coventry, ha espresso fiducia nell’efficacia di questa nuova politica, affermando che sarà in grado di resistere a eventuali contestazioni legali. L’adozione di questa misura rappresenta un passo significativo verso la definizione delle regole che governano la partecipazione degli atleti nelle competizioni femminili, un tema di crescente rilevanza nel panorama sportivo attuale.