
Diana Taurasi, la leggendaria giocatrice di basket statunitense, ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica all’età di 42 anni. Con un palmarès che include sei medaglie d’oro vinte alle Olimpiadi, da Atene 2004 a Parigi 2024, Taurasi è stata riconosciuta come la più grande giocatrice di basket di tutti i tempi. La notizia è stata divulgata attraverso un’intervista rilasciata alla rivista ‘Time’.
Nell’intervista, Taurasi ha dichiarato: “Mentalmente e fisicamente, sono satura. E questo è probabilmente il miglior modo per dire come mi sento. Sì, sono satura, ma anche felice. Sapevo che per me era il momento giusto per lasciare”. La sua carriera, costellata di successi, ha segnato un’epoca nel mondo del basket femminile.
Le origini e la carriera di Diana Taurasi
Diana Taurasi è nata a Rosario, in Argentina, il 11 giugno 1982, da padre italiano, Mario, un calciatore originario dell’Irpinia, e da madre argentina, Liliana. All’età di otto anni, la famiglia si trasferisce in California, dove Taurasi sviluppa la sua passione per il basket. Sin da piccola, ha mostrato un talento straordinario, tanto che la madre spesso le diceva di smettere di palleggiare, senza sapere che quella passione l’avrebbe portata a diventare un’icona dello sport.
Nel corso della sua carriera, ha conquistato numerosi trofei, tra cui tre Campionati mondiali, tre titoli WNBA e sei titoli dell’Eurolega. Con oltre 10.646 punti segnati in regular season, è la miglior marcatrice di sempre nella WNBA. Ha anche vinto tre titoli NCAA con l’Università del Connecticut e ha ottenuto sette campionati russi e uno turco durante il suo periodo in Europa, dove ha giocato per squadre di alto livello come la Dinamo Mosca e il Fenerbahce.
Il suo talento e la sua determinazione le hanno valso il soprannome di ‘GOAT’, acronimo di ‘Greatest of All Time’, e l’ammirazione di molti, incluso il leggendario Kobe Bryant, che la chiamava ‘White Mamba’ in un chiaro riferimento al suo stesso soprannome, ‘Black Mamba’.
Il riconoscimento e l’eredità lasciata
La notizia del ritiro di Taurasi ha suscitato una reazione emotiva in tutto il mondo del basket. La WNBA ha reso omaggio alla giocatrice con un messaggio sui social media: “Grazie Diana per aver cambiato per sempre il nostro sport“. Anche Geno Auriemma, il coach che l’ha guidata sia all’Università del Connecticut che nella nazionale, ha commentato: “Vorrei aver ricevuto un dollaro per ogni volta che ho sentito dire da qualcuno che l’unico motivo per cui andava a vedere il basket femminile era Diana: ora sarei ricco”.
Il suo impatto non si limita ai trofei e ai riconoscimenti. Taurasi ha aperto la strada per le future generazioni di atlete, dimostrando che il basket femminile può raggiungere vette straordinarie. La sua carriera è stata un esempio di dedizione, passione e talento, che continuerà a ispirare giovani giocatrici in tutto il mondo. Con il suo ritiro, il basket femminile perde una delle sue più grandi interpreti, ma l’eredità di Diana Taurasi vivrà per sempre nel cuore degli appassionati.