
Bruno Senna, ex pilota di Formula 1 e nipote del leggendario Ayrton Senna, ha condiviso il suo pensiero sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola durante la terza edizione di HappybirthdAyrton, tenutasi il 21 marzo 2025. Questo evento, organizzato dal gruppo ufficiale Tas – Torcida Ayrton Senna Italia con il patrocinio del Comune di Imola e dell’Autodromo, celebra la nascita del campione brasiliano, tragicamente scomparso a causa di un incidente proprio a Imola il 1° maggio 1994.
Imola: un circuito unico nel suo genere
Bruno Senna ha descritto il circuito di Imola come una vera e propria sfida per i piloti, sottolineando come oggi i tracciati siano più omogenei e moderni. “Ci sono pochi circuiti oggi, come Imola e Suzuka, che riescono ancora a trasmettere la sensazione di velocità e l’emozione di guidare veloce anche con le macchine moderne”, ha dichiarato. Secondo Senna, l’Autodromo di Imola ha ancora molto da offrire al mondo della Formula 1. “Non vedo perché non dovrebbe restare nel calendario. Qui a Imola, la gara è sempre emozionante e i piloti amano guidare“, ha aggiunto, evidenziando la possibilità di sorpassi e competizione che il circuito offre.
Un riconoscimento speciale
Durante la manifestazione, Bruno Senna è stato accolto dal sindaco di Imola, Marco Panieri, che gli ha donato una riproduzione della mappa del centro di Imola, disegnata da Leonardo da Vinci nel 1502. Questo gesto sottolinea il legame tra la storia della città e il mondo della Formula 1. Inoltre, Senna ha ricevuto il primo Trofeo ‘Dedicato a – HappybirthdAyrton 2025’, un riconoscimento che celebra non solo il talento del leggendario pilota brasiliano, ma anche l’eredità che ha lasciato nel motorsport.
Un evento che unisce appassionati
HappybirthdAyrton si è rivelato un evento significativo per gli appassionati di automobilismo, riunendo fan e sostenitori di Ayrton Senna per commemorare la sua vita e il suo impatto nel mondo della Formula 1. L’Autodromo di Imola, con la sua storia e il suo fascino unico, continua a essere un luogo di culto per i piloti e i tifosi, mantenendo viva la memoria di un campione che ha segnato un’epoca.