
L’assemblea della Lega di Serie B ha avuto luogo il 15 gennaio 2025, dove il presidente Paolo Bedin ha presentato il nuovo piano strategico di mandato. Durante l’incontro, è stato approvato il budget e sono state istituite due commissioni di lavoro. Tra i partecipanti, ha fatto visita anche Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che ha accolto l’invito di Bedin per discutere le future collaborazioni.
Il sostegno della federazione
Paolo Bedin ha espresso gratitudine per la presenza di Gravina, sottolineando che essa rappresenta una chiara dimostrazione di sostegno nei confronti della Lega di Serie B. “La nostra Lega è pronta a contribuire al bene del calcio italiano. Ci aspettiamo una stagione politica caratterizzata da unità, dialogo e collaborazione“, ha dichiarato Bedin, evidenziando l’impegno della Lega a operare nelle forme e nei modi a sua disposizione.
Obiettivi di sostenibilità
Uno degli obiettivi principali, come ha indicato Bedin, è quello di rendere le società e l’intero sistema calcistico più sostenibili dal punto di vista economico-finanziario. Questo approccio mira a garantire un futuro solido per le società di Serie B, che affrontano sfide significative in un contesto economico complesso.
Supporto e riforme necessarie
Gabriele Gravina ha ribadito il supporto della FIGC per le iniziative condivise con la Lega di Serie B, segnalando l’importanza dell’assemblea elettiva federale come un momento di responsabilità per accelerare le riforme necessarie. “Ci sono questioni che possono apportare benefici al calcio, garantendo l’equità competitiva e tutelando il sistema“, ha affermato Gravina, aggiungendo che la Serie B rappresenta un elemento chiave per l’innovazione necessaria nel calcio. Ha descritto la situazione attuale come una crisi entropica, che richiede un cambiamento culturale piuttosto che semplici modifiche normative.
Piano programmatico della lega
Bedin ha illustrato un piano programmatico che coinvolge la governance della Lega per l’intero ciclo, indipendentemente dal turnover delle società. Questo piano si basa su vari punti cruciali, tra cui il posizionamento politico, i rapporti con le altre Lega, la struttura organizzativa e lo sviluppo del prodotto. Inoltre, si prevede un incremento dei ricavi commerciali e una strategia di comunicazione e marketing efficace. È stato sottolineato anche il bisogno di un piano di riforme integrato per il calcio, mirato alla sostenibilità economico-finanziaria e alla valorizzazione dei giovani, oltre a considerazioni riguardanti i diritti televisivi e le infrastrutture.