ROMA, 3 marzo 2025 – La UEFA ha inflitto una sanzione di 20 mila euro alla AS Roma a seguito delle dichiarazioni di Claudio Ranieri, allenatore della squadra, dopo la partita di andata dei playoff di Europa League contro il Porto, terminata con un pareggio di 1-1. La decisione è stata presa dalla commissione disciplinare dell’organizzazione calcistica europea.
Ranieri, visibilmente deluso dall’operato dell’arbitro tedesco Stieler, aveva espresso il suo disappunto in modo ironico, chiedendo al designatore arbitrale Rosetti il motivo per cui fosse stato scelto un arbitro con cui la sua squadra non ha mai ottenuto risultati favorevoli in trasferta. Durante la conferenza stampa post-partita, il tecnico giallorosso aveva anche indicato che i suoi giocatori non avrebbero dovuto stringere la mano all’arbitro, sottolineando che “non lo meritava”.
Questa situazione ha portato a un ulteriore aggravio di 11 mila euro per il club, dovuto a una “condotta impropria della squadra”. La UEFA ha preso in considerazione non solo le parole di Ranieri, ma anche il comportamento della squadra in generale, ritenendo che le azioni dei giocatori fossero inadeguate per il contesto di una competizione europea.
La Roma, che si trova attualmente in un periodo di transizione sotto la guida di Ranieri, dovrà affrontare non solo le sanzioni pecuniarie, ma anche la pressione di dover migliorare le proprie prestazioni sul campo. L’allenatore, pur riconoscendo l’importanza di mantenere un comportamento esemplare, ha evidenziato la frustrazione che deriva da decisioni arbitrali che possono influenzare il risultato delle partite.
La prossima sfida per la Roma sarà cruciale, poiché la squadra cercherà di ottenere risultati positivi per risollevare il morale e dimostrare che è in grado di competere ad alti livelli, nonostante le difficoltà e le controversie che l’hanno accompagnata in questo inizio di stagione.