
“La lotta contro la pirateria audiovisiva rappresenta una delle sfide più significative e urgenti per il nostro settore“. Queste sono le parole di Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, pronunciate durante un incontro tenutosi il 3 marzo 2025 con i dirigenti della Serie B e i rappresentanti della Fapav. L’incontro aveva come obiettivo principale quello di valutare gli effetti della nuova legge antipirateria e di definire strategie efficaci per contrastare il fenomeno illecito che minaccia i contenuti sportivi.
La minaccia della pirateria
Simonelli ha sottolineato come la diffusione illegale delle partite non solo costituisca un reato, ma rappresenti anche una minaccia diretta alla stabilità finanziaria delle società sportive e al futuro del calcio. “Questa pratica sottrae risorse vitali che potrebbero essere investite nel potenziamento delle squadre, nelle infrastrutture e nello sviluppo dei vivai“, ha dichiarato. La consapevolezza dell’importanza di un’azione globale è fondamentale, poiché la pirateria è un fenomeno che trascende i confini nazionali.
Collaborazione per risultati concreti
Il presidente ha evidenziato che solo attraverso una risposta coordinata tra tutte le leghe calcistiche internazionali, le autorità competenti e le parti interessate come Fapav si possono ottenere risultati concreti e duraturi. La collaborazione e la sinergia tra i vari attori del settore sono essenziali per affrontare questo problema in modo efficace.
Contesto di crescente preoccupazione
L’incontro del 3 marzo si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione per la pirateria audiovisiva, che continua a rappresentare un ostacolo significativo per l’industria sportiva. Le leggi e le normative attuali devono essere supportate da un impegno collettivo per garantire che i diritti dei contenuti siano rispettati e tutelati, così da salvaguardare il futuro del calcio e delle sue risorse.