Campagna anti-Russia – V. Mannello: “Favole e Favolette. Pure la ‘svolta bucolica’, sul modello di Esòpo, mancava al quotidiano La Sicilia
11 aprile 2022 – di Vincenzo Mannello
Per sostenere la faziosissima campagna anti Russia, degna (come più volte segnalato) della Pravda di Kiev se non direttamente delle veline fornite dalla CIA, per la rubrichetta “la favola d’oggi”, il quotidiano La Sicilia ha titolato: “Il lupo, l’agnello e gli uomini che vessano gli innocenti”.
Senza considerare come, all’epoca, l’Unione Sovietica di Stalin fosse certamente un modello di vita e società meno “appetibile” rispetto alla Germania di Hitler.
Dagli anni ’40 del secolo scorso saltiamo al 2014 per trovare l’agnello innocente, foraggiato dagli Stati Uniti di Obama e dall’Unione Europea (come sempre al seguito), protagonista di un colpo di stato contro un ovino autoctono ma di pascolo russo, regolarmente votato in un consesso democratico da un gregge senza pastore con bastone. Alla reazione del “lupo”, tesa a salvaguardare i propri cuccioli rimasti nel recinto dell’agnello ma in balia dei cani rabbiosi venuti da Ovest a guidare e sorvegliare il gregge, l’agnello ha risposto per 8 anni offrendo ai cuccioli bocconcini avvelenati.
