Catania, “Fantasmi del passato” manifestano contro restrizioni (Video)  

Il 9 aprile 2021, a partire dalle ore 20.00, si è tenuta a Catania, in via Gemmellaro, una manifestazione di libera espressione popolare. 

Centinaia di cittadini, in particolare lavoratori autonomi e partite iva, insieme ad artisti, studenti e disoccupati, senza alcuna distinzione di sigle e/o partiti, si sono riuniti esclusivamente per dire “Basta!” a tutte quelle restrizioni che, in nome dell’emergenza Covid, si sono sentiti costretti a subire passivamente ormai da più di un anno.

“Abbiamo messo da parte ideologie e colori – afferma Mirko Stefio – “in questo momento dove l’unica arma è l’unità. E dove l’unico modo per contestare un sistema che ci vuole divisi, che ci opprime togliendoci ogni giorno di più, è quello di avere, per una volta, l’intelligenza di lanciare il cuore oltre l’ostacolo.” 

“L’iniziativa nasce” – come riporta testualmente il loro volantino programmatico – “con l’intento esclusivo di tutelare i diritti fondamentali COSTITUZIONALMENTE sanciti”: LIBERTA’, LAVORO, ISTRUZIONE.  

Per far questo i manifestanti hanno scelto di trovarsi in via Gemellaro, una via che a Catania è un po’ il luogo “simbolo” della “movida”, con addosso tute e maschere bianche, a simboleggiare il loro status di ormai fantasmi di una vita che c’era e che adesso è sparita, di un passato e di un futuro che sentono esser stato loro negato decreto dopo decreto.

Come già avvenuto in altre manifestazioni anche in altre parti del mondo, la scelta dell’indumento, la tuta bianca, probabilmente non è avvenuta a caso: a differenza delle tute blu (che è la veste della classe operaia), le tute bianche sono da sempre infatti considerate il simbolo di una forza-lavoro, prevalentemente giovanile e precaria, priva di diritti e di garanzie; sono gli “invisibili” dell’attuale sistema di globalizzazione… Adesso – è questa la loro denuncia – sono stati privati anche dei luoghi di incontro, di socializzazione, di arte, e perfino del loro stesso lavoro… Reclusi in casa con la promessa di qualche briciola di sostentamento ogni tanto…

Questi “fantasmi”, come si legge nel loro stesso volantino, vogliono ritornare alla vita e chiedono per questo “la riapertura immediata, senza vincoli, di tutte le attività con le adeguate misure di sicurezza”, e “l’annullamento di qualsiasi norma che leda le libertà individuali sancite dalla Costituzione”.

Questo il comunicato giuntoci:

 – Catania, 9 Aprile 2021 – Nel cuore del centro storico di Catania si è svolta la manifestazione dei “Fantasmi del Passato” che come si legge dagli striscioni hanno protestato contro le stringenti misure e le limitazioni imposte dalla attuale situazione pandemica, chiedendo appunto un ritorno alla vita.

Dopo oltre un anno veniamo presi in giro da istituzioni incompetenti che non hanno fatto altro che catapultarci in una rappresentazione fantascientifica della realtà, privandoci delle nostre libertà individuali, costringendoci ad una nuova normalità fatta di smart working, delivery, shopping online, social network e informazione pilotata a senso unico.”

 Il movimento è composto da partite iva, ristoratori, imprenditori, palestre, bar e tutte quelle categorie che il governo definisce “non essenziali” .

La manifestazione si è svolta nella centrale Via Gemmellaro, luogo simbolo di ritrovo, di socializzazione, di svago. Attività oggi represse a suon di decreti. 

Gli organizzatori dichiarano che si tratta solo del primo atto, a cui seguiranno altre azioni di protesta fino ad un completo ritorno alla normalità. –

Guarda il video ⤵️

(di Monica Tomasello)

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