Challenge e dark web: i rischi di una rete sempre più insidiosa

Il mondo digitale, con le sue insidie, rappresenta una sfida crescente per le nuove generazioni. In particolare, i giovani si trovano ad affrontare una serie di pericoli, tra i quali spiccano i giochi social estremi, il cyberbullismo e le insidie del dark web. Un tragico esempio è il caso di un diciannovenne studente di Lanciano, rinvenuto senza vita in un appartamento a Perugia il 29 gennaio 2025, che ha sollevato interrogativi sull’impatto di queste problematiche.

Giochi social estremi e le loro conseguenze

Tra i giochi più pericolosi che hanno preso piede negli ultimi anni, il Blue Whale Challenge si distingue per la sua natura macabra. Questo gioco, che ha colpito adolescenti in vari paesi, ha trovato terreno fertile anche in Italia. La sfida, che si sviluppa nell’arco di 50 giorni, impone ai partecipanti di seguire una serie di compiti sempre più inquietanti, culminando in atti autolesionistici. Le regole fondamentali prevedono segretezza e sottomissione, rendendo difficile per i ragazzi chiedere aiuto.

Altri giochi estremi, come la Knock Out Challenge, invitano i partecipanti a colpire passanti scelti a caso per farli svenire. Il Choking Game incoraggia i giovani a provocarsi uno svenimento comprimendo la carotide, mentre la Hanging Challenge consiste nel legarsi una cintura attorno al collo e resistere il più a lungo possibile, comportando un rischio elevato di asfissia. Queste pratiche, oltre a essere pericolose, evidenziano la vulnerabilità dei giovani di fronte a sfide che possono avere esiti letali.

Cyberbullismo e le sue ripercussioni

Un altro grave problema è rappresentato dal cyberbullismo, che si manifesta attraverso violenze verbali e attacchi psicologici. Questo fenomeno ha portato, in alcuni casi, a conseguenze tragiche, come nel caso di Carolina Picchio, una studentessa di 14 anni che nel 2013 si suicidò a causa delle offese ricevute sui social network. La sua storia ha ispirato la creazione della Fondazione Carolina, un’organizzazione dedicata a supportare ragazzi e famiglie nella lotta contro il bullismo.

Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza riguardo a questi problemi ha spinto le piattaforme social, come TikTok e Instagram, a implementare misure di sicurezza più rigorose per i minori. Queste includono restrizioni nelle chat private e strumenti di monitoraggio per i genitori, oltre a fornire informazioni utili e risorse per affrontare situazioni di crisi, come numeri di emergenza per la salute mentale.

Le insidie del dark web

Un ulteriore aspetto preoccupante è rappresentato dal dark web, una parte di internet non accessibile tramite i normali motori di ricerca. Questo spazio virtuale, accessibile solo attraverso software specifici che garantiscono l’anonimato, è un terreno fertile per attività illecite. I giovani possono trovarsi esposti a rischi come il commercio di dati rubati, malware, armi e pedopornografia, ma anche al mercato delle droghe sintetiche.

Tra le sostanze più comuni vendute nel dark web ci sono ecstasy, ketamina, MDMA, anfetamine e fentanyl. Questi prodotti, spesso facilmente reperibili, rappresentano una minaccia concreta per la salute dei giovani, che possono essere attratti dalla facilità di accesso e dall’illusione di anonimato.

La crescente attenzione verso questi temi è fondamentale per proteggere le nuove generazioni, affinché possano navigare nel mondo digitale in modo sicuro e consapevole.

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Antonio Rettore