
Il passaggio di consegne tra Thomas Bach e Kirsty Coventry, nuova presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), si concretizzerà ufficialmente nel mese di giugno 2025. Tuttavia, durante il periodo di transizione di tre mesi, sarà Coventry a prendere decisioni significative. La storica elezione della prima donna alla guida del CIO ha ricevuto ampi consensi, con messaggi di congratulazioni anche da parte di Federica Pellegrini, ex nuotatrice italiana e attuale membro del CIO, che ha condiviso su Instagram una foto con Coventry durante l’Assemblea del CIO a Costa Navarino. Pellegrini ha espresso il suo orgoglio per la leadership di Coventry, definendola “Madam President”.
Thomas Bach, presidente uscente e sostenitore della nuova presidente, ha evidenziato l’importanza della voce di Coventry nel processo decisionale. Ha affermato che nessuna decisione sarà presa senza il suo consenso e che, in caso di divergenza di opinioni, sarà il punto di vista di Coventry a prevalere. Bach lascerà ufficialmente il suo incarico il 23 giugno, ma prima di questo momento, presiederà un’ultima commissione esecutiva del CIO il 9 aprile, con Coventry al suo fianco. La nuova presidente guiderà il comitato esecutivo il 24 giugno, subito dopo il passaggio di consegne.
Le sfide della nuova presidente
Kirsty Coventry si troverà ad affrontare diverse questioni delicate, tra cui la riammissione degli atleti russi. La sua elezione è stata accolta favorevolmente a Mosca, dove si è espressa la richiesta di reintegrare gli atleti russi ai Giochi Olimpici. In un’intervista a Sky News UK, Coventry ha dichiarato di essere disposta a considerare la partecipazione della Russia alle Olimpiadi, esclusa a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Ha sottolineato la necessità di valutare ogni singola situazione e ha proposto di istituire una task force per sviluppare politiche e linee guida che possano orientare le decisioni in caso di conflitti. In merito alla possibile partecipazione della Russia alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ha affermato che la questione sarà oggetto di discussione con la task force.
Il futuro di Thomas Bach
Dopo dodici anni di presidenza al CIO, Thomas Bach si prepara a godere di un meritato riposo. Ha dichiarato che la sua passione per lo sport rimarrà invariata e non vede l’ora di vivere questa passione senza l’onere delle responsabilità di leadership. “Desidero semplicemente sedermi e godere dello sport e degli atleti”, ha affermato il tedesco, che si congeda da un’epoca caratterizzata da sfide e successi nel mondo olimpico.