
Domani sera, 6 marzo 2025, la Fiorentina affronterà una sfida cruciale al Franchi contro il Panathinaikos. In palio c’è l’accesso ai quarti di finale della Conference League, un torneo che ha visto i viola protagonisti nelle ultime due edizioni, purtroppo con esiti sfavorevoli. La squadra, guidata da Raffaele Palladino, è determinata a ribaltare la sconfitta per 3-2 subita una settimana fa ad Atene, per continuare il proprio cammino europeo.
La preparazione alla sfida decisiva
Il tecnico Raffaele Palladino ha sottolineato l’importanza di questo incontro, non solo per la squadra, ma anche per la società e per la città di Firenze. “Sappiamo quanto sia fondamentale questa partita per noi. Non vediamo l’ora di scendere in campo; sarà come una finale”, ha affermato il mister. Palladino ha poi evidenziato il ruolo cruciale dei tifosi, il cui supporto è essenziale per spingere la squadra verso la vittoria. “Passare il turno è vitale. Gare come queste possono cambiare il giudizio su una stagione”, ha aggiunto.
Dopo la sfida con il Panathinaikos, la Fiorentina dovrà affrontare la Juventus domenica, sempre al Franchi. Questi due incontri, prima della pausa, potrebbero avere un impatto significativo sul futuro della squadra e dello stesso Palladino. “Ma ora non è importante pensare al futuro. Ciò che conta è il presente e il bene della Fiorentina“, ha dichiarato l’allenatore, evidenziando come il suo obiettivo primario sia la vittoria di domani.
Il morale della squadra e le aspettative
Robin Gosens, uno dei giocatori più esperti del gruppo, ha espresso fiducia riguardo alla possibilità di qualificarsi. “Non abbiamo mai pensato a una nostra esclusione. Nella gara d’andata c’è stato un calo inspiegabile, ma ora abbiamo l’opportunità di rifarci. Abbiamo analizzato cosa non ha funzionato ad Atene e siamo pronti. Dobbiamo affrontare questa sfida con leggerezza e positività ”, ha affermato il calciatore.
La Fiorentina si trova attualmente in un momento difficile, con risultati inferiori alle aspettative. Palladino ha riconosciuto le difficoltà affrontate, inclusi alcuni infortuni, ma ha chiarito che queste non devono diventare un alibi. “Sappiamo di poter fare di più”, ha concluso l’allenatore, evidenziando la determinazione della squadra a risollevarsi.
Le scelte di formazione e il recupero dei giocatori
Per quanto riguarda la formazione, Palladino dovrà fare i conti con l’assenza di Colpani, ancora infortunato, e con l’esclusione di Ndour e Pablo Marì dalla lista UEFA. Tuttavia, il resto della rosa è a disposizione, inclusi i recuperi di Adli e Folorunsho. Tra i giocatori, Gudmundsson è pronto a tornare in campo dopo un lungo periodo di assenza dalla nazionale.
Il mister non ha rivelato chi sarà il portiere titolare tra De Gea, attuale titolare in campionato, e Terracciano, che ha giocato nelle coppe ma ha offerto una prestazione deludente ad Atene. “Lo scoprirete dalla formazione. La cosa più importante è concentrarsi sull’obiettivo di passare il turno. Dobbiamo dare il 110% per raggiungere questo traguardo”, ha ribadito Palladino.
Con la tensione che cresce e le aspettative alte, la Fiorentina si prepara a vivere una serata che potrebbe segnare una svolta fondamentale per la propria stagione e il futuro europeo della squadra.