La Fiorentina esce sconfitta dalla trasferta di Atene, dove il 2 marzo 2025 ha affrontato il Panathinaikos nel match di andata degli ottavi di finale della Conference League. Il risultato finale è di 3-2 a favore dei greci, costringendo i viola a una vittoria nel ritorno in programma giovedì prossimo a Firenze per sperare nella qualificazione ai quarti di finale. La squadra di Vincenzo Palladino ha mostrato segni di ripresa nel primo tempo, ma ha sofferto notevolmente nella ripresa, evidenziando una mancanza di incisività e di organizzazione.
Il tecnico della Fiorentina ha sorpreso con una formazione inedita, schierando un 3-5-1-1 che ha visto protagonisti Moreno e Richardson, al posto di Pongracic e Cataldi. Il primo tempo è stato caratterizzato da un alto tasso di emozioni, con cinque gol complessivi, di cui uno annullato. L’inizio della gara è stato traumatico per i viola, che hanno subito due reti nei primi diciotto minuti. Al 5′, il Panathinaikos è passato in vantaggio grazie a un pallonetto di Swiderski che ha sorpreso il portiere Terracciano.
L’errore del numero uno viola è stato evidente al 18′, quando ha lasciato sfuggire un tiro debole di Djuricic, permettendo a Maksimovic di raddoppiare. La Fiorentina ha reagito prontamente: al 20′, Mandragora ha servito Gosens, il cui cross ha trovato Beltran pronto a segnare. La rete ha riacceso le speranze dei viola, che al 23′ hanno trovato il pareggio con Fagioli. Tuttavia, un gol di Moreno al 44′ è stato annullato dal VAR per fuorigioco di Comuzzo, negando alla Fiorentina la possibilità di chiudere il primo tempo in vantaggio.
Il secondo tempo è iniziato con un nuovo svantaggio per la Fiorentina, che ha subito il gol di Tete al 54′. La squadra di Palladino ha mostrato difficoltà nel mantenere il possesso palla e nel costruire azioni pericolose. Per cercare di riequilibrare la situazione, il tecnico ha inserito Cataldi al 58′ per dare maggiore vivacità al centrocampo, ma la Fiorentina ha continuato a faticare nel trovare spazi contro la solida difesa avversaria.
Con il passare dei minuti, la Fiorentina è stata sempre più in affanno, costretta a subire le ripartenze del Panathinaikos. Nel finale, Palladino ha effettuato ulteriori cambi, inserendo Parisi e Gudmundsson per Fagioli e Beltran, nella speranza di ravvivare l’attacco. Un tentativo di Djuricic di chiudere la partita con un tiro a giro è stato salvato da un intervento provvidenziale di Terracciano, che ha deviato la palla sul palo.
Per la Fiorentina, ora la sfida di ritorno a Firenze rappresenta un’occasione cruciale. Kean e i suoi compagni dovranno affrontare il match con determinazione e una strategia rinnovata per avere la meglio sul Panathinaikos e conquistare il passaggio ai quarti di finale della competizione europea.