
La Fiorentina ha trionfato con un netto 3-1 contro il Panathinaikos, ribaltando il risultato dell’andata (3-2) e conquistando così l’accesso ai quarti di finale della Conference League. Nella serata del 15 marzo 2025, i viola affronteranno gli sloveni del Celje, che hanno sorprendentemente eliminato il Lugano ai calci di rigore.
La qualificazione della Fiorentina
La qualificazione della Fiorentina è stata il frutto di un primo tempo ineccepibile, caratterizzato da un atteggiamento proattivo e un gioco incisivo. Nella ripresa, la squadra ha dimostrato capacità di soffrire, mantenendo sempre il controllo della partita. Dopo un inizio di gara in cui i viola hanno dovuto studiare le mosse per scardinare la difesa avversaria, il vantaggio è arrivato al 12′ grazie a un potente tiro di Mandragora da fuori area. Su un’azione da corner, il centrocampista ha recuperato un pallone e, dopo un primo tentativo ribattuto, ha scagliato un tiro preciso che ha superato il portiere avversario, portando così la Fiorentina in vantaggio.
Il secondo gol e le occasioni
Il secondo gol è giunto al 23′, quando Gudmundsson ha avviato un contropiede sulla sinistra, entrando in area e battendo Dragowski con un tiro che ha subito una leggera deviazione. La Fiorentina non si è fermata e ha continuato a cercare il terzo gol. Il portiere polacco del Panathinaikos ha dovuto compiere un intervento decisivo al 28′ su una punizione di Fagioli, deviando in angolo. Al 35′, Kean ha sfiorato il gol di testa, con il suo tentativo che è uscito di poco a lato. Prima della pausa, un lancio di Gudmundsson ha messo Kean in posizione favorevole, ma il suo tiro è stato nuovamente deviato da Dragowski.
Il secondo tempo e le difficoltÃ
Nel secondo tempo, la Fiorentina ha abbassato il proprio baricentro, permettendo al Panathinaikos di guadagnare fiducia. Al 60′, il tecnico Palladino ha inserito Beltran e Folorunsho per dare nuova energia alla squadra. Tuttavia, gli avversari si sono dimostrati pericolosi, e al 67′ Swiderski ha sfiorato il gol, ma la difesa viola ha retto grazie a un intervento provvidenziale di Gosens e Comuzzo. Nonostante le difficoltà , la Fiorentina ha trovato il terzo gol al 75′: un lungo lancio ha trovato Gosens, che ha servito Kean al limite dell’area. L’attaccante ha superato Ingason e ha battuto Dragowski.
Il rigore e la vittoria finale
La gioia è stata però di breve durata, poiché al 79′ Fagioli ha commesso un fallo su Ounahi in area, causando un rigore trasformato da Ioannidis, che ha riaperto i giochi per il Panathinaikos. Gli ultimi minuti sono stati frenetici, con i greci che sono rimasti in dieci uomini al 93′ per un secondo cartellino giallo a Mladenovic. Dopo sette minuti di recupero, la Fiorentina ha potuto festeggiare il passaggio del turno, con i tifosi che hanno celebrato la storica vittoria.