Disastro a Ravanusa: esplode la rete cittadina del gas, crollate 10 palazzine, due vittime, sette dispersi
12 dicembre 2021 – di Redazione
Un boato, poi il crollo. Ravanusa squassata da una sciagura: due vittime, due sopravvissute e ancora sette persone disperse nel crollo di alcune palazzine -pare una decina- tra loro ci sarebbero anche tre bambini e una coppia di giovani sposi con lei incinta.
E’ il bilancio di un’esplosione avvenuta ieri sera a Ravanusa, nell’Agrigentino.
Le prime informazioni accreditano lo scoppio della conduttura cittadina del metano e l’incendio come conseguenza dell’esplosione. Danneggiati anche altri edifici in un’ampia area; sfollate centinaia di abitanti.
Il boato nella cittadina dell’Agrigentino, 10 mila abitanti a 50 chilometri da Agrigento è avvenuto verso le 20.30: calcinacci, pezzi d’infissi, porte sono stati scagliati a decine di metri dal luogo dell’esplosione, l’energia elettrica è stata interrotta in tutta la zona dove sono affluite centinaia di soccorritori, squadre di vigili del fuoco di Palermo, Catania e Messina.
Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, con una diretta Facebook, ha lanciato un appello: “Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro”.
Qualcuno riferisce che nei giorni precedenti era stato avvertito odore di gas. Si è recato a Ravanusa anche il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile, Salvo Cocina, il quale ha mobilitato le squadre di soccorritori della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e delle organizzazioni di volontariato di partecipare alle ricerche dei dispersi.
Il procuratore della Republica Luigi Patronaggio: “Questo è il momento dei soccorsi. Domattina, quando interverrà la squadra speciale dei Vigili del fuoco da Palermo, interverrà anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire”.