Docente sospesa per non aver ceduto al “ricatto” di Stato. Liliana Nigro: “Il problema non è più la vaccinazione ma la democrazia!”
7 febbraio 2022 – di Redazione
L’obbligo vaccinale per i docenti ne ha messi non pochi in difficoltà… Una di essi è Maria Liliana Nigro, docente di Storia del costume per lo spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Catania, che, in una sua video-intervista per LiveSicilia, così dichiara:
“Mi ritrovo, dopo 21 anni, in una situazione, quella attuale, che mi costringe a lasciare l’Accademia e i “miei” ragazzi. Ho 53 anni e questo attuale governo mi reputa soggetto necessitato all’obbligo vaccinale.
Io non sono “novax” come chi non fuma non è “nofumo” o chi non mangia carne è “nocarne”, no!
Non mi piace e la cosa che mi fa arrabbiare è che la “scienza” deve convincere e non obbligare.
E se “obbligo” è, tu Stato perché e cosa esattamente mi fai firmare?”.
“Il problema non è più la vaccinazione e il “mi devo vaccinare”, – continua la Nigro – ma la democrazia. Se sono io che devo scegliere, allora perchè, “tu Stato”!, mi obblighi? Il prossimo 10 febbraio possiamo andare in discoteca, ballare, stare vicini, abbracciarci e io che, sono in Dad, non potrò fare più il mio lavoro, dovrò perdere i miei ragazzi e dovrò perdere lo stipendio…”. (Fonte con Video: https://livesicilia.it/costretta-al-vaccino-perdero-laccademia-e-i-miei-ragazzi-video/ )
La prof.ssa Nigro comunica di aver già iniziato la sua battaglia legale.
La petizione lanciata dai suoi studenti: ⤵️