Elezioni amministrative 2023 a Catania, l’importanza di andare a votare responsabilmente

Fonte immagine: Comune di Catania, ufficio stampa

Marzo 2023 – (a cura di Monica Tomasello)

Le elezioni amministrative del 2023 nel Comune di Catania sono tra le più attese e incerte della Sicilia. Si tratta infatti di una città che ha visto negli ultimi anni una forte alternanza tra le diverse forze politiche e che ora si trova a scegliere il successore del sindaco uscente Salvo Pogliese, eletto senatore alle politiche del 2021.

La data del voto è stata fissata per domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 maggio (dalle 7 alle 15)  con un eventuale ballottaggio tra i due candidati più votati previsto per l’11 e il 12 giugno.

La tornata elettorale interesserà Catania, dove si voterà per eleggere anche sei circoscrizioni di quartiere. Oltre al capoluogo, sono 7 i centri al di sopra dei 15 mila abitanti in cui si voterà con il sistema proporzionale: Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania e Mascalucia. I 12 Comuni nei quali si andrà al voto con sistema maggioritario sono Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant’Alfio, Valverde e Viagrande.

Al momento sono diversi (forse anche troppi?)  i nomi che si sono fatti avanti a Catania per la corsa alla poltrona di primo cittadino.

Di seguito tutti i nomi dei candidati a Sindaco in ordine alfabetico per cognome:

Pippo Arcidiacono (Fratelli d’Italia); Enzo Bianco (civico centrosinistra); Maurizio Caserta (Fronte progressista); Vincenzo Drago (Partito socialista democratico italiano); Giuseppe Giuffrida (civico); Giuseppe Lipera (civico); Raffaele Lombardo (Movimento per l’autonomia); Manlio Messina (FdI); Sergio Parisi (FdI); Ruggero Razza (FdI); Gabriele Savoca (Sud Chiama Nord); Valeria Sudano (Lega); Riccardo Tomasello (civico); Lanfranco Zappalà (civico riformista).

Fonte immagine: LiveSicilia.it

I sondaggi elettorali mostrano una situazione molto equilibrata tra i vari contendenti con nessuno che sembra avere la maggioranza assoluta al primo turno. Si prevede quindi una sfida serrata e combattuta, in cui saranno decisive le alleanze tra i partiti e le preferenze dei cittadini catanesi, espresse, si auspica, nella maniera più responsabile, e dunque più consapevole, possibile.

–  Anche se in verità non manca la solita stampa che proprio in questi giorni sta scrivendo di un sondaggio Demopolis che vedrebbe Razza tra i favoriti, seguito da Bianco e Sudano. Ma dato che di certa stampa, ma più in generale dei media tradizionali, io non è che mi fidi granchè, sono andata direttamente sul sito di Demopolis per cercare questo sondaggio, purtroppo senza trovarlo… Sarà che non sono brava io a cercare? Chissà… Può darsi. Intanto se qualcuno di voi fosse in grado di fornirmi il link originale che sta alla fonte di tale notizia ne sarei felice)

L’importanza di andare a votare consapevolmente, soprattutto in una città come Catania

Come tutti ben sappiamo, il voto è uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino in una democrazia. Esso consente di esprimere la propria opinione e di influenzare le scelte politiche che riguardano il bene comune. Il voto è anche un dovere civico, che richiede una partecipazione consapevole e informata ai processi elettorali. Votare significa esercitare la propria sovranità popolare e contribuire al funzionamento delle istituzioni democratiche. Il voto è quindi un’importante forma di cittadinanza attiva, che implica responsabilità e impegno per il miglioramento della società. E ciò è tanto più importante in una città come Catania le cui problematiche sono purtroppo molteplici e che riguardano diversi aspetti della vita sociale, economica e ambientale della città. Solo per citarne alcune…:

  • La gestione dei rifiuti, con il correlato problema dell’inquinamento, che crea più che legittimi disagi e che spesso genera polemiche per la collocazione delle isole ecologiche, come ad esempio quelle suscitate dal progetto comunale per la realizzazione di una nuova isola ecologica in un’area centrale della città, e che ha suscitato le proteste di alcuni residenti e del comitato Vulcania, che lo ritengono inadeguato e dannoso per il patrimonio storico e culturale della zona
  • La devianza giovanile, che richiede interventi di prevenzione e contrasto attraverso progetti educativi e di inclusione sociale, come quello promosso dalla Città metropolitana in sei comuni del territorio.
  • La manutenzione delle infrastrutture, che spesso presenta criticità sia per le strade che per i marciapiedi, con buche, crepe e discariche abusive che rendono difficoltosa e pericolosa la circolazione dei pedoni e dei veicoli, soprattutto nelle aree periferiche della città.
  • La crisi economica e occupazionale, che colpisce soprattutto i settori del commercio, del turismo e dell’artigianato. A causa della pandemia da Covid-19 e, soprattutto delle misure restrittive adottate per contenerla, infatti, molti esercizi commerciali hanno subito una forte riduzione del fatturato e sono stati costretti a chiudere o a licenziare il personale.

… e l’elenco potrebbe continuare. Queste sono, infatti, solo alcune delle sfide che Catania dovrà assolutamente affrontare per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e per recuperare il ruolo che le spetta di polo culturale e turistico della Sicilia.

Chi, tra i tanti candidati alle prossime elezioni amministrative cittadine, sarà in grado di affrontarle?

Spetterà ai cittadini deciderlo…, andando a votare responsabilmente e consapevolmente, senza farsi più influenzare dalle solite false promesse… e senza restare “imbrigliati” nella riprorevolissima usanza, soprattutto qui al sud, del voto “di scambio”

 

E dato che non esiste consapevolezza senza conoscenza ci permettiamo di proporre alcuni CONSIGLI DI LETTURA:

 

 


In vista delle prox #elezioniamministrative invitiamo i #candidati e quanti fossero interessati ad #interviste, #redazionali, ecc. di carattere #promozionale e/o #propagandistico #elettorale a consultare le nostre #tariffe.

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