Elezioni regionali – F. Briganti: “Ma come fanno a parlare?”
14 settembre 2022 – di Francesca Briganti – (attivista politica)
Non sono nuova negli ambienti della politica e conosco bene tutti i candidati.
Vorrei concentrarmi su Gaetano Armao , ex vice presidente della regione siciliana e ex assessore all’ economia del governo Musumeci.
Vorrei capire, esattamente, come fa (Armao) a dire che la Sicilia ha bisogno di questo e quello, quando ha ricoperto le due cariche politiche sopra. Forse le necessità della regione gli sono pervenute solo ora e in campagna elettorale.
Nel 2020 mi convocò dopo che scrissi due articoli che , evidentemente, lo avevano fatto risentire. Gli proposi il protocollo di intesa tra Unioncamere e l’assessorato al lavoro in merito alle indagini trimestrali di Unioncamere e il sistema Excelsior, sui fabbisogni occupazionali delle aziende.
Cosa significa? Significa che, ogni tre mesi, sia su base nazionale e sia su base regionale, abbiamo la possibilità di fare raccordare il mercato e l’offerta di lavoro dentro i centri per l’impiego, proposta che è stata sposata un toto da siciliani liberi.
Pensate un po’…mi ha messo a disposizione i migliori burocrati a suo servizio, peccato che dall’estate 2020 nessuno mi ha più chiamato.
Perché, adesso i siciliani dovrebbero credere ad un candidato che fino a due giorni fa era il vicepresidente e assessore all’economia della regione?
Come non citare il sindaco o il candidato alla presidenza De Luca, sinceramente non ho capito cosa vuole fare da grande…
Quando guarda la telecamera e cerca di convincervi, ricordate che dal porto di Messina, non difendeva la vostra libertà, ma.chiedeva al governo una proroga per farci vaccinare e nel frattempo farci uscire dall’isola.
Impossibile dimenticare tutti i nostri fratuzzi e suruzzi che siamo rimasti confinati e discriminati dentro la Sicilia.
Detto questo, entrambi i candidati, potevano anche tacere sulla sanità, in quanto nessuno dei due ha mai alzato un dito e me che meno si sono posti una semplice domanda: “perché i medici che curano con le terapie domiciliari salvano vite , mentre il protocollo della vigile attesa aggrava le condizioni di salute tanto da fare intubare migliaia di persone?”
Per me e tutti i fratuzzi e suruzzi siciliani, che hanno combattuto per la verità e la libertà, è una questione fondamentale. La nostra libertà come il diritto alle cure è stato violato. Perché adesso dovrebbero risolvere le questioni della sanità?