
Durante l’evento “Navigare insieme: l’Italia senza barriere”, tenutosi il 15 marzo 2025 a Palazzo de Carolis a Roma, Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela, ha espresso l’importanza dello sport come elemento fondamentale del welfare sociale. Secondo Ettorre, il coinvolgimento delle persone con disabilità nello sport non deve limitarsi ai risultati, ma deve avere un impatto positivo su tutto il territorio.
I progressi nel settore paralimpico
Ettorre ha sottolineato i progressi compiuti negli ultimi anni nel settore paralimpico, evidenziando come la disabilità sia stata finalmente accolta nei gruppi sportivi militari. “Abbiamo fatto molti passi avanti e il mio auspicio è che si possano raggiungere i massimi obiettivi”, ha dichiarato il presidente. Il progetto presentato durante l’evento mira a facilitare l’accesso delle persone con disabilità al mondo della vela, un’attività che Ettorre ritiene meriti la stessa dignità delle altre discipline sportive.
Il ritorno della vela parasailing
Il presidente ha poi parlato del ritorno della vela parasailing alle Paralimpiadi, assente dal 2012, affermando che sarebbe auspicabile un suo reinserimento. Tuttavia, ha avvertito che questa decisione non dipende solo dalla Federazione, poiché il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) deve rivedere il numero di discipline ammesse. “L’entrata di una nuova disciplina comporta l’uscita di un’altra e i numeri delle Olimpiadi continueranno a diminuire”, ha aggiunto Ettorre, evidenziando la crescente difficoltà nel mantenere un numero adeguato di atleti nel settore della vela.
Creare una società inclusiva
Annalisa Areni, Head of Client Strategist di Unicredit, ha partecipato all’evento, sottolineando l’importanza di creare una società inclusiva. “Lavorare per rendere la società più equa porta benefici a tutti”, ha affermato, evidenziando come le opportunità debbano essere accessibili a tutti. Secondo Areni, un impegno congiunto tra istituzioni private e pubbliche è fondamentale per aiutare le persone a sviluppare il proprio talento, contribuendo così a una società più giusta e solidale.