
Ancora una volta, la Nazionale Italiana di calcio ha subito una sconfitta che ha messo in luce le lacune difensive della squadra guidata da Luciano Spalletti. Il match contro la Germania, giocato il 27 marzo 2025 allo Stadio Meazza di Milano, ha evidenziato un problema ricorrente: i gol subiti da colpi di testa e calci piazzati. L’1-2 finale è il risultato di due errori in marcatura, prima su Kleindienst e poi su Goretzka, che hanno portato a un altro capitolo negativo nella gestione difensiva della squadra.
Luciano Spalletti, visibilmente frustrato, ha commentato la situazione al termine dell’incontro: “Lo so, lo sanno tutti: prendiamo troppi gol così.. Ma se me lo chiedete dico che non voglio rispondere: altrimenti si crea la psicosi.” Questa dichiarazione riflette non solo il suo stato d’animo, ma anche la crescente preoccupazione riguardo alla vulnerabilità della squadra in situazioni di gioco aereo. Le immagini della panchina, riprese dalla Rai, hanno mostrato il tecnico esprimere il suo disappunto con un gesto di stizza, enfatizzando la sua frustrazione per il secondo gol subito.
Problemi difensivi ricorrenti
Sotto la guida di Spalletti, il numero di reti incassate da situazioni di gioco aereo e calci piazzati è aumentato in modo preoccupante. Nonostante i tentativi di cambiare la strategia difensiva, passando dalla marcatura a zona a quella mista, i risultati non sono migliorati. Un episodio emblematico è rappresentato dalla partita Israele-Italia, giocata il 10 settembre 2024, dove un gol di Fani al 90′ ha rimesso in discussione un vantaggio di due reti per gli azzurri, frutto di un calcio piazzato.
Nella successiva sfida di ritorno, il 15 ottobre 2024, Fani ha nuovamente colpito, segnando direttamente da un angolo nel 4-1 a favore dell’Italia a Udine. Anche il 10 ottobre, durante il match contro il Belgio all’Olimpico, l’Italia ha mostrato debolezze difensive. Nonostante un vantaggio di due gol, la squadra ha subito l’espulsione di Pellegrini e ha faticato a difendersi contro le situazioni di calci piazzati, che hanno portato al pareggio di Trossard, dopo un colpo di testa di Theate.
Un capitolo difficile da chiudere
La sconfitta contro la Francia, avvenuta il 27 novembre 2024 allo Stadio Meazza, ha rappresentato il culmine di questa serie negativa. In quell’incontro, l’Italia ha perso 1-3, un risultato che ha compromesso la sua posizione nel girone di Nations League. Rabiot ha aperto le marcature con un colpo di testa su angolo, mentre lo stesso giocatore ha chiuso il match con un altro gol, nuovamente da calcio d’angolo. La situazione attuale della Nazionale Italiana solleva interrogativi sulla capacità di Spalletti di risolvere le problematiche difensive e di riportare la squadra su un percorso di successo.