G. Montedoro (MSA): “IL “PONTE DELLO STRETTO DI MESSINA”, PER PORTARE VIA L’ENERGIA EOLICA E FOTOVOLTAICA SICILIANA, L’ITALIA L’HA GIA’ CREATO E LE FUNZIONA BENISSIMO DA ANNI!!!“

19 gennaio 2022 – (di Giovanni Montedoro, Pres. Movimento Siciliano d’Azione)

⚠️Vorrebbero impiantare 190 pale eoliche sulle acque prospicienti le isole Egadi, patrimonio mondiale dell’UNESCO, per uno sviluppo su un area di 250 Km quadrati di mare, pescosissimo, ma che sarà inibito alla navigazione, non solo alla navigazione da diporto ma soprattutto ai pescatori siciliani, da millenni fruitori di quelle acque.

Non solo l’italia continua a mettere pale eoliche sul suolo Siciliano (il cui entroterra ormai ne è strapieno), ma persino vorrebbe sfruttare, a beneficio delle fabbriche del nord, le aree delle acque marine protette dei Siciliani!

La risposta è nella già avvenuta realizzazione di un Elettrodotto, Sorgente-Rizziconi a cui l’italia si guarda bene di dare pubblicità.

Perché?
Premettiamo che trattasi di un grossissimo cavo sottomarino che dalla Valle del Mela (Milazzo) riemerge a Rizziconi (Reggio Calabria).

Con esso l’italia si porta via tutta la super conveniente energia GREEN Siciliana (estremamente più conveniente di quella da fonti fossili, leggasi petrolio), già da quasi un decennio.

Non lo diciamo noi… , ma lo sapevate che l’elettrodotto, di energia da fotovoltaico ed eolico siciliano, serve per far pagare meno l’energia alle fabbriche del nord ed incentivare così la loro produzione industriale?

Non lo diciamo noi, leggete ciò che ha detto, naturalmente ignorato da tutta l’informazione di regime italiana, in merito il Dott. Matteo Del Fante della società “Terna”: “…Il ruolo di Terna è quello di fare in modo che l’energia verde dal Sud salga verso il Centro e il Nord Italia, soprattutto in un’ottica anche di accomodamento sempre più efficace della produzione rinnovabile. Sappiamo che quello è il futuro“.

In definitiva Del Fante conferma candidamente, ciò che l’informazione del regime italiano si guarda bene dal dire e che i Siciliani non sanno:
“…L’elettrodotto, sotto lo Stretto di Messina, taglia la bolletta degli italiani”.

I lavori dell’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi”, che come detto prende il nome dai due comuni collegati dal cavo, sono stati ultimati nel febbraio del 2015.

L’attività del mega elettrodotto sottomarino fu avviato dall’allora premier Matteo Renzi.
Fu egli che schiacciò il bottone, all’inaugurazione, del cavo firmato Terna.

Il “Ponte sullo Stretto” di Messina c’è già!
L’italia, è già riuscita silenziosamente a farlo ….sott’acqua.
Il mega ponte energetico è mega anche in fatto di numeri:
Lungo 105 Km;
38 km sono sommersi al di sotto dello stretto (con il record del cavo di corrente elettrica alternata sott’acqua più lungo al mondo);
Trasporta una potenza di ca. 1.000 MW (MegaWatt).

Con un mega investimento di oltre 700 milioni di Euro, pagati anche dalle tasse dei Siciliani, da allora ad oggi, 19 gennaio 2022, il mega elettrodotto sottomarino “Sorgente-Rizziconi” porta all’italia del nord i seguenti macro vantaggi:
– rete elettrica nazionale di fatto potenziata nelle infrastrutture;
– benefici concreti agli italiani con un alleggerimento pari a 600 milioni di € annui sulle loro bollette;
– abbattimento dei costi di produzione dell’energia elettrica, il che permette di ridurre il prezzo dell’energia elettrica per tutti gli italiani;
– riduzione delle emissioni di CO2 agli italiani;
in termini monetari ben 600 milioni di euro, di risparmi per ogni anno per gli italiani:
– ma soprattutto nessun costo in termini di consumo sia di territorio che di acque italiche.

In Sicilia, purché i vantaggi vadano al Nord, si può fare di tutto!

Realizzata questa autostrada del Sole e del Vento, dell’Energia Siciliana, quale sarà mai il motivo per cui l’italia, insiste furiosamente nel voler sventrare solo e solamente il mare Siciliano???

 

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