Green pass e proroga dello stato di emergenza: la Camera conferma la fiducia al Governo
16 febbraio 2022 – di Redazione
La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto per la proroga dello stato di emergenza e sul Green Pass fino al 31 marzo con 452 voti a favore e 53 contrari. Questa sera sono stati illustrati gli ordini del giorno, che saranno votati da domattina alle 8.30. A seguire ci sarà la votazione finale i cui risultati dovrebbero arrivare in tarda serata.
Il decreto legge assorbe altri due provvedimenti urgenti emanati successivamente, tra questi anche quello che era stato varato per consentire ai grandi elettori, positivi al Coronavirus, di partecipare all’elezione del Presidente della Repubblica.
La questione della proroga dello stato di emergenza è sempre stata fonte di scontro tra le forze politiche. In particolare, durante il governo Conte il centrodestra si era opposto alle continue proroghe, accusando il governo di sminuire il ruolo del Parlamento. Da quando si è insediato il governo di Mario Draghi, di cui fa parte anche la Lega, dai partiti come quello di Matteo Salvini sono diminuite le pressioni contro la proroga…
Tutti i dettagli della proroga
Nel testo, ulteriori misure per il contenimento della pandemia, una ridefinizione delle scadenze previste per la “quarantena precauzionale” – introducendo anche il principio dell’autosorveglianza- e la riduzione da nove a sei mesi della validità del green pass rafforzato.
(Uteriori approfondimenti su: https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=102430)
Contenimento dei prezzi delle mascherine
Tra le disposizioni anche nuove specificazioni riguardanti l’utilizzo dei green pass base e rafforzato per diverse attività professionali, sportive, ricreative e scolastiche, ed il contenimento dei prezzi delle mascherine Ffp2 e Ffp3.
Cosa accadrà dopo il 31 marzo?
Abrignani: ‘Non credo verrà prorogato lo stato di emergenza”
Continua intanto il dibattito tra gli esperti su cosa accadrà dopo il 31 marzo. “Non credo verrà prorogato” lo stato di emergenza e “quindi si scioglierà anche il Cts”, ha detto a Rai Radio 1, ospite di ‘Un Giorno da Pecora’, l’immunologo e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), Sergio Abrignani.
Il Covid? “Non credo dovremmo più vivere la situazione emergenziale che abbiamo vissuto in passato, almeno se rimane la variante Omicron. E non penso che possa arrivare a breve una variante più diffusiva di Omicron, è difficile ed è improbabile immaginarsela”. Abolire il green pass dal 1° aprile? “Sono scelte politiche, io dico che quando avremo terminato la campagna vaccinale potremo togliere tutto” ha affermato Abrignani.