Guerra in Ucraina: occorre comprendere e intervenire per garantire la pace e la ripresa economica.
25 febbraio 2022 – di Pier Luigi Ciolli (Ass.InsiemeinAzione)
Utile per inquadrare la situazione ascoltare gli interventi del fu Giulietto Chiesa che già nel 2012 aveva analizzato e previsto quello che sta accadendo oggi. Lo si può fare aprendo i seguenti link: ⤵️
https://www.youtube.com/watch?v=S8A986xdCw8
https://www.youtube.com/watch?v=VmIJCi0s4L4
https://www.youtube.com/watch?v=5THe5dDXHGk
e ascoltando con pazienza arrivare ad avere una visione della recente storia che sarà diversa da quella raccontata e alla quale abbiamo creduto.
Secondo passo: ascoltare l’annuncio di Putin aprendo il seguente link: ⤵️ https://www.rainews.it/video/2022/02/putin-annuncio-operazioni-militari-ea54fb22-3905-4dc0-a851-cff2108c1389.html
Infine, ricordare che:
- Gli USA non accettarono che una nazione libera e sovrana, Cuba, facesse allestire delle basi missilistiche perché era troppo vicina ai loro confini e fummo vicinissimi alla terza guerra mondiale.
- Abbiamo scoperto che negli USA il Presidente non ha diritto a conoscere tutti i segreti e questo è preoccupante perché non può esserne messo a conoscenza durante una crisi che richiede rapide decisioni.
- Tra Russia e USA c’era un trattato per non installare missili antimissili in modo che, in caso di attacco, l’attaccante sarebbe stato ugualmente distrutto dai missili con testate atomiche che partirebbero dalla nazione aggredita. Ciò garantiva la pace e la sicurezza di tutti.
Purtroppo gli USA sono usciti da detto accordo e, con la scomparsa del Patto di Varsavia ma NON della contestuale scomparsa della NATO (visto che non c’era più il nemico alle porte…), hanno inglobato e stanno inglobando nella NATO le nazioni che facevano parte del Patto di Varsavia e questo gli consente di installare postazioni missilistiche a 500 km da Mosca.
Pertanto in caso di attacco missilistico da parte della NATO, i russi hanno solo 4 minuti di tempo per reagire e lanciare a loro volta i missili con testate nucleari.
Quindi, la previsione non è che la Russia lanci un attacco nucleare ma che, come detto chiaramente da Putin, e come ha tradotto Giulietto Chiesa, in uno dei suoi interventi, “se saranno attaccati moriranno come topi, ma gli americani soffriranno come cani”. Inoltre, ha ricordato che possiedono anche dei missili con testate atomiche che in molti casi potranno superare le postazioni antimissili e colpire a loro volta chi li vuole distruggere.
Il problema è che, se la Russia viene aggredita, la loro prima risposta sarà quella di far partire i missili con testate nucleari per eliminare in pochi minuti e al massimo in un’ora tutte le nazioni europee, in primis quelle che ospitano le postazioni antimissile e, indirettamente, sarà distrutto anche il Canada perché gli USA cercheranno di far esplodere sopra le loro teste i missili russi in arrivo.
Per quanto riguarda l’Italia e le nazioni europee che vogliono la pace, esse possono agire da subito dichiarandosi disposte a demilitarizzare i loro territori da missili e testate nucleari.
Ciò vale anche nel caso dell’Ucraina che, come ha ben ricordato Giulietto Chiesa, è una nazione creata ai tempi dell’URSS aggiungendo dei territori solo per motivi amministrativi; quindi, oggi, come ha ricordato Putin, sia la regione della Crimea e sia il Donbass sono regioni il cui territorio nel 2014 si è dichiarato unilateralmente indipendente dall’Ucraina e come tali hanno chiesto di essere difesi dalla Russia.
Putin ha chiesto ai militari Ucraini di uscire dal Danbass; quindi, la Russia non ha aggredito l’Ucraina ma sta difendendo una regione amica composta nella maggioranza da russi.
Che fare: pare anacronistico nel 2022 riattivare un movimento pacifista degli anni sessanta, ma è l’unica soluzione…
Purtroppo, è ancora vivo “Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba”, un film “documentario” del 1964, e non vorremmo che fosse l’attuale generazione a doverlo tragicamente constatare.
La richiesta, come scritto sopra, è semplice, chiedere a chi abbiamo eletto a rappresentarci al Parlamento Europeo e Italiano di chiedere ai governi di demilitarizzare da missili e testate nucleari i loro territori, investendo, piuttosto, tutti questi miliardi di euro a ciò destinati, per superare la pandemia e la crisi economica.
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Per approfondire: Lettura consigliata ⤵️
https://www.lacittafutura.it/esteri/la-nato-non-e-un-alleanza.html
