Guida al Bonus di 600€ per i titolari di partita iva

Mentre le domande per la cassa integrazione e i congedi sono già attive, ecco le procedure per accedere ai cinque bonus previsti dal decreto Cura Italia per i lavoratori autonomi
INDENNIZZO 600 EURO: COME SI RICHIEDE?
Da Mercoledi 1 aprile sarà disponibile la procedura INPS per inoltrare la domanda per l’indennizzo da 600 euro che il Decreto Cura Italia riserva per il mese in corso a Partite IVA, autonomi, lavoratori agricoli, dello spettacolo
Dopo aver ottenuto il PIN, questa è la procedura da seguire:
➡️Entrare nella sezione personale del sito INPS attraverso il PIN cittadino
➡️Accedere
➡️Proseguire per Accesso servizi on line
➡️Nella barra di ricerca selezionare “Domande per prestazioni al sostegno del reddito”
➡️Selezionare “Indennità COVID-19″
Modalità semplificata di compilazione e invio on line
L’accesso ai servizi sul portale istituzionale è consentito in modalità semplificata con esclusivo riferimento alle seguenti domande di prestazione per emergenza Coronavirus:
- indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
- indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO;
- indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
- indennità lavoratori del settore agricolo;
- indennità lavoratori dello spettacolo;
- bonus per i servizi di baby-sitting.
La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.
Come chiedere il PIN
La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso il sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”; oppure attraverso il Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line per le sole prestazioni sopra individuate. Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
Con riferimento alla sola prestazione “bonus per i servizi di baby-sitting”, nell’ipotesi che la domanda sia stata inoltrata con il PIN semplificato, il cittadino dovrà venire in possesso anche della seconda parte del PIN, al fine della necessaria registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e dell’appropriazione telematica del bonus.
Nuova procedura emissione PIN dispositivo con riconoscimento a distanza
L’Istituto fa sapere anche che sta per rilasciare una nuova procedura di emissione del PIN con il riconoscimento a distanza, gestita dal Contact Center, che consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale. Con successivo messaggio saranno forniti maggiori dettagli operativi e la data di avvio del servizio.
Per eventuali chiarimenti sulle modalità di richiesta e gestione del proprio PIN, potete cliccare qui.
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Tag: bonus fiscali,Inps,iva