I film candidati agli Oscar diventano bersaglio per attacchi di phishing

Mentre l’attesa per la cerimonia degli Oscar del 2025 cresce, si intensificano i tentativi di truffa che sfruttano i film candidati, come Emilia Perez, Conclave, Wicked e The Brutalist. Questi raggiri si presentano come opportunità di streaming gratuito, ma in realtà mirano a sottrarre dati sensibili e denaro agli utenti. Recentemente, due film in lizza per il prestigioso premio sono stati vittime dei pirati informatici.

Strategie di truffa online

I criminali informatici utilizzano una strategia semplice ma efficace: promettono l’accesso gratuito a film acclamati dalla critica e nominati agli Oscar. Quando gli utenti cliccano sul link per iniziare a guardare il film, vengono reindirizzati a una pagina fraudolenta o invitati a registrarsi per un “account gratuito”. In questo processo, viene richiesto di fornire informazioni personali, come nome, cognome, data di nascita e numero di telefono, oltre ai dati della carta di credito per attivare una presunta “prova gratuita”. Le vittime di queste truffe rischiano di subire gravi danni economici o di trovarsi a sottoscrivere abbonamenti costosi e indesiderati.

Avvertimenti dagli esperti

Olga Svistunova, analista della società di sicurezza Kaspersky, avverte riguardo a queste truffe sofisticate che spesso imitano piattaforme di streaming legittime. “L’obiettivo è chiaro: rubare dati o svuotare i conti bancari“, afferma Svistunova. Gli esperti consigliano agli utenti di controllare sempre la fonte di qualsiasi servizio di streaming e di evitare di cliccare su link sospetti. “Nessun film premiato vale il costo della propria identità compromessa”, aggiunge. I ricercatori suggeriscono anche di verificare l’autenticità dei link direttamente dal sito della società di distribuzione.

Pirateria online e sfide per l’industria

In aggiunta alle truffe, il tema della pirateria online riemerge con forza in occasione degli Oscar. Poche settimane fa, i film September 5 e Nickel Boys sono stati caricati integralmente sui principali siti di torrent. Il gruppo di hacker responsabile di questa operazione si fa chiamare Collective. La diffusione di contenuti piratati continua a rappresentare una sfida significativa per l’industria cinematografica, specialmente durante eventi di grande risonanza come gli Oscar.

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Luigi Cattano