I video della vergogna! Segregati negli scantinati o chiusi nelle aule Covid. Il primo giorno degli insegnanti non vaccinati

02 aprile 2022 – Redazione – (a cura di Monica Tomasello)

Giorno 1 aprile il personale della Scuola e dell’Università, sospeso per non avere fatto il vaccino, è tornato a lavoro.

Ma mentre i docenti universitari, il personale amministrativo e i collaboratori scolastici, sono rientrati con la loro mansione, i docenti della scuola sono stati puniti e discriminati.  Pur facendo un tampone ogni 48 ore, non solo, infatti, non possono rientrare in classe, ma hanno visto aumentare a 36 ore il loro orario di servizio.

Come si legge su Orizzonte Scuola, i docenti, considerati non abili al lavoro (!), sono stati destinati ad altre mansioni; non è chiaro quali…, sappiamo solo, come testimoniato da diversi video di denuncia condivisi sui social, che  al momento vengono relegati in aule isolate, senza far nulla….

In particolare, un insegnante racconta dall’aula Covid della sua scuola dove è stato “segregato”: “Questa è la situazione: mi hanno messo isolato nell’aula Covid come se fossi un appestato. A me che sono in perfetta salute, non ho mai avuto niente a differenza dei miei colleghi che si sono rivaccinati e riammalati anche più volte. E io sono qua, nell’Aula Covid, tra medicinali e letta da infermeria. Ad aspettare che cosa non si sa. Quando invece potrei andare in classe ad insegnare ai miei alunni. Attenzione: perché intanto la scuola sta pagando un mio sostituto, quindi sta pagando due persone. Questo è per effetto del nuovo decreto entrato in vigore il primo aprile”. (Fonte: Il Paragone)

In un altro video, un’altra professoressa fa vedere lo scantinato in cui è stata fatta andare appena rientrata a scuola, tra sedie e banchi vecchi: “Questa è la discriminazione di una docente che è stata collocata – secondo il mio dirigente – in questa stanza umida e piena di muffa a fare cosa non si sa. È uno scandalo. Uno stato ignobile, una vergogna. Io non posso lavorare tranquillamente perché loro adottano questo sistema. Non posso stare a contatto con i miei alunni, ma devo stare in questo bunker come se fossi un untore. Di cosa?”. E l’insegnante nel video fa vedere la muffa, il vecchio archivio e il luogo in cui è stata riposta.

(Continua a leggere dopo il video)

 

Intanto, come riportato sempre da Orizzonte Scuola, il Ministero dell’Istruzione Bianchi – già nell’occhio del ciclone per il vergognoso, svilente e inutile concorso che hanno dovuto affrontare milioni di insegnanti – sull’obbligo vaccinale a insegnanti e Ata interviene con una presa di posizione durissima, e fa sapere: “Gli insegnanti inadempienti disattendono il patto sociale ed educativo su cui si fonda la comunità nella quale sono inseriti. Il puro e semplice rientro in classe avrebbe comportato un segnale altamente diseducativo. Per questo si è dovuto trovare un ragionevole equilibrio tra il diritto dei docenti non vaccinati di sostentarsi e il loro dovere di non smettere mai di fornire il corretto esempio”.

Praticamente gli insegnanti “dissidenti” vengono puniti e mobbizzati… È una vergogna! Mai avremmo pensato di dover assistere ad un simile scempio civile, sociale e democratico!

Nel frattempo, schiere di cittadini “lobotomizzati”, invece di far valere i propri diritti, fanno cortei pro-Ucraina…  ed  i nostri medici, sospesi perché non vaccinati, vengono sostituiti da medici ucraini anch’essi non vaccinati…

Non ci resta che sperare in un meteorite…

 

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