
Un gruppo di 43 presidenti di federazioni sportive ha chiesto al Governo italiano di allineare le norme elettorali del CONI a quelle delle altre federazioni. Nella lettera, visionata dall’agenzia ANSA, si evidenzia la difficoltĂ attuale per Giovanni Malagò, presidente del CONI, e per molti presidenti di comitati regionali, di ricandidarsi poichĂ© hanno giĂ completato il terzo mandato.
Dettagli sulla richiesta al governo
Secondo fonti del settore, su un totale di 50 federazioni affiliate al CONI, tre enti pubblici – ACI, Aeroclub d’Italia e Tiro a segno – non sono stati inclusi nella richiesta al Governo. Inoltre, i rappresentanti delle federazioni di nuoto e dei medici sportivi, i cui presidenti, rispettivamente Barelli e Casasco, sono anche parlamentari, non hanno partecipato alla redazione del documento. Anche il presidente della Federazione Italiana Tennis, Binaghi, noto per la sua opposizione a Malagò, non ha preso parte all’iniziativa. Infine, il presidente della federazione di taekwondo, Angelo Cito, ha scelto di non firmare la lettera.
Riflessioni sulla situazione attuale
Questa situazione solleva interrogativi sulla rappresentativitĂ e sull’unitĂ all’interno del mondo sportivo italiano, in un momento in cui le elezioni per le federazioni si avvicinano e la necessitĂ di una riforma delle norme elettorali diventa sempre piĂą urgente.