
Il Tribunale Federale Nazionale ha deciso di escludere il Taranto dal campionato di Serie C, girone C, infliggendo anche una penalizzazione di 3 punti che dovrà essere scontata nella prima stagione sportiva utile. La sanzione ha colpito direttamente Salvator Alfonso, amministratore unico del club pugliese, che è stato inibito per un periodo di tre anni.
Risultati annullati e impatto sulla competizione
Tutti i risultati ottenuti dalla squadra rossoblù nel corso di questa stagione calcistica sono stati annullati, modificando così la classifica del girone C di terza serie. Questa decisione ha un impatto significativo sulla competizione, poiché il Taranto non potrà partecipare alle rimanenti partite del campionato.
Sanzioni ad altre squadre
Oltre alla situazione del Taranto, il Tfn della FIGC ha inflitto sanzioni anche ad altre squadre. La Lucchese, che milita nel girone B di Serie C, ha ricevuto 6 punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso. Anche il Messina, nel girone C, e la Triestina, nel girone A, sono stati colpiti con penalizzazioni rispettivamente di 4 punti. Queste misure sono state adottate a seguito di un deferimento avvenuto lo scorso 3 marzo, in seguito a segnalazioni della Co.Vi.So.C. riguardanti violazioni di natura amministrativa.
Risposta della Lega Pro
La Lega Pro, in risposta alle decisioni del Tribunale Federale Nazionale riguardo le penalizzazioni e l’esclusione del Taranto, ha convocato in modo urgente i membri del proprio Consiglio Direttivo per lunedì 10 marzo. Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha dichiarato che è fondamentale che la giustizia federale segua il proprio corso nel rispetto delle regole. Ha inoltre evidenziato la disponibilità del Consiglio Direttivo a collaborare con il presidente federale Gabriele Gravina per migliorare i controlli all’ingresso dei campionati, sottolineando l’importanza di attuare un piano industriale già approvato dal Consiglio federale. La selezione iniziale delle squadre è considerata un provvedimento urgente per la tutela dei tornei.