Il direttore esecutivo della Formula 1, Stefano Domenicali, ha avuto un incontro significativo con il primo ministro della Thailandia, Paetongtarn Shinawatra, il 15 gennaio 2025. Durante questo incontro, i due hanno discusso i progetti per l’organizzazione di un Gran Premio su un circuito cittadino a Bangkok. Il primo ministro ha comunicato che il governo thailandese intende avviare uno “studio di fattibilità” per valutare la possibilità di ospitare una gara nella capitale a partire dal 2028.
Il primo ministro Shinawatra ha sottolineato l’importanza di questo evento per il paese, affermando che l’organizzazione del Gran Premio porterà benefici significativi per la popolazione thailandese. “Credo che tutti i thailandesi trarranno vantaggio dall’organizzazione di questo evento, che comporterà investimenti infrastrutturali su larga scala, creazione di posti di lavoro, nuova generazione di reddito e importazione di nuove tecnologie e innovazioni“, ha dichiarato. Queste parole evidenziano l’impatto positivo che la Formula 1 potrebbe avere sull’economia locale e sullo sviluppo del settore automobilistico.
Attualmente, in Thailandia esiste un circuito approvato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) a Buriram, situato nel nord-est del paese. Questo tracciato è già utilizzato per eventi di motorsport e potrebbe fungere da modello per la realizzazione di un circuito cittadino a Bangkok. Domenicali ha definito i piani per la gara come “impressionanti”, dimostrando ottimismo riguardo alla possibilità di portare la Formula 1 nella capitale thailandese.
Il coinvolgimento della Thailandia nel panorama della Formula 1 rappresenta un’opportunità non solo per gli appassionati di motorsport, ma anche per il turismo e l’economia locale. La realizzazione di un Gran Premio a Bangkok potrebbe attrarre visitatori da tutto il mondo, contribuendo a promuovere la cultura e le bellezze del paese.
Con l’analisi e la pianificazione in corso, la Thailandia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia legata al motorsport, con l’obiettivo di diventare una delle destinazioni più ambite per gli eventi automobilistici internazionali.