Si apre giovedì 20 marzo 2025, presso la sesta sezione penale del Tribunale di Milano, il primo processo derivante dalla vasta inchiesta condotta dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, insieme alla Procura, sugli ultras delle curve di San Siro. Durante la prima udienza, si prevede che il Milan e la Lega Serie A richiederanno di essere riconosciuti come parti civili, in vista di possibili risarcimenti per i danni subiti.
Il procedimento e gli imputati
Il procedimento, che si svolgerà con rito ordinario, vede tra gli imputati gli ultrà rossoneri Christian Rosiello, ex bodyguard del rapper Fedez, Riccardo Bonissi e Francesco Lucci, quest’ultimo fratello del capo della curva Sud, Luca Lucci. Anche i capi della curva Nord interista, Andrea Beretta e Marco Ferdico, hanno optato per il rito abbreviato, il quale avrà inizio il 4 marzo 2025, coinvolgendo un totale di 19 imputati. I tre ultrà, insieme ad altri arrestati nell’ambito dell’indagine condotta dai pubblici ministeri Paolo Storari e Sara Ombra, sono accusati di associazione per delinquere, finalizzata a una serie di estorsioni e aggressioni. Tra gli episodi contestati figura l’aggressione ai danni del personal trainer dei vip Cristiano Iovino, il quale è stato colpito durante una rissa avvenuta in un locale nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2024, coinvolgendo Fedez e altre persone. Per quanto riguarda il rapper, la Procura ha già richiesto l’archiviazione delle accuse di rissa e lesioni, poiché Iovino non ha mai sporto denuncia e ha concluso una transazione privata con un risarcimento di 10mila euro.
Testimoni e parti civili
Nella lista dei testimoni fornita dai pubblici ministeri, oltre a Cristiano Iovino, figurano anche gli ultras rossoneri arrestati a fine settembre 2024 e attualmente in attesa di processo in rito abbreviato, nonché altre vittime di violenze e estorsioni, come gli steward dello stadio. Sia il Milan che la Lega, insieme all’Inter, hanno già manifestato l’intenzione di richiedere di essere parti civili anche nel processo abbreviato, come emerso nei giorni scorsi.