Un tour in Giappone programmato per ottobre 2025 ha già registrato il tutto esaurito, mentre i follower sui social media, tra cui TikTok, Facebook, YouTube e X, sono aumentati del 25%. Le vendite delle maglie della squadra hanno superato le aspettative, triplicando il numero rispetto alla scorsa stagione. Questi dati evidenziano un nuovo fenomeno a Perugia, noto come l’effetto Ishikawa, grazie alla presenza di Yuki Ishikawa, capitano della nazionale giapponese di pallavolo e giocatore della Sir Safety Susa Perugia. Ishikawa è diventato uno dei tre sportivi più seguiti in Giappone, accanto al famoso giocatore di baseball Shohei Ohtani e al calciatore Kaoru Mitoma, beniamino del Brighton.
Yuki Ishikawa, che compirà 30 anni a dicembre, ha iniziato la sua carriera in Italia a Modena all’età di 18 anni. La sua presenza a Perugia ha riacceso l’entusiasmo tra i tifosi, evocando ricordi dell’epoca di Hidetoshi Nakata. La Sir Safety Susa, campione d’Italia in carica e due volte vincitore del Mondiale per club, ha accolto Ishikawa con un messaggio sui social che sottolinea la rinascita del club: “ora a Perugia splende il Sol Levante”. Il giocatore, che ha una sorella pallavolista in forza al Novara, ha firmato un contratto biennale e si è rapidamente guadagnato l’affetto dei tifosi, sia giapponesi che perugini. Molti sostenitori dal Giappone hanno persino acquistato abbonamenti per seguire le partite casalinghe, nonostante la distanza.
Ishikawa ha espresso il suo desiderio di vincere il campionato italiano, sottolineando la difficoltà del torneo e il livello elevato delle squadre. “Non ho ancora vinto lo scudetto, e sono venuto a Perugia proprio per questo”, ha dichiarato. Il giocatore ha anche manifestato il suo interesse per la Champions League, considerandola un obiettivo ambizioso. La sua presenza ha portato a una partnership con i Suntory Sunbirds di Osaka, la squadra di pallavolo campione del Giappone, annunciata in una conferenza stampa a Osaka con la partecipazione di oltre 50 testate giornalistiche giapponesi. I media nipponici seguono con attenzione le sue performance, simile a quanto accadeva con Nakata un quarto di secolo fa.
Ishikawa ha notato che la fama di Perugia in Giappone è legata ai ricordi di Nakata. “La gente conosce Perugia grazie a lui”, ha affermato, sottolineando l’entusiasmo dei tifosi giapponesi che stanno seguendo le partite della squadra. Il capitano ha notato un crescente numero di sostenitori giapponesi sugli spalti, molti dei quali indossano la sua maglia con il numero 14. “Voglio ripagarli”, ha detto, esprimendo la sua gratitudine per il supporto ricevuto.
Vincere con i Block Devils di Perugia rappresenta per Ishikawa un modo per superare il rammarico vissuto durante i Giochi Olimpici di Parigi, dove il Giappone è stato eliminato nei quarti di finale dagli azzurri, dopo aver sprecato un vantaggio di 2-0. Questo episodio rimane l’unico brutto ricordo legato all’Italia per il giocatore. La sua determinazione e il suo spirito competitivo lo spingono a cercare successi e a scrivere una nuova storia a Perugia, dove il supporto dei tifosi è diventato un elemento fondamentale per il suo percorso.