
In Israele, il Ministero della Salute (IHM) ha avvertito che i cittadini dovranno prepararsi per una serie infinita di vaccini Covid-19 e vaccini di richiamo.
Il paese è già vicino all’approvazione della quarta vaccinazione di richiamo obbligatoria. Secondo il professor Arnon Afek, membro del comitato consultivo per le vaccinazioni dell’IHM e vicedirettore del più grande ospedale israeliano, il prossimo programma dell’agenda è una quinta, sesta e settima vaccinazione, seguita da un numero infinito di iniezioni.
Afek ha annunciato: “Coloro che pensano che non abbiamo bisogno di altre siringhe si sbagliano. Avremo bisogno della 4a siringa, della 5a siringa, della 6a siringa e della 7a siringa”.
Il professore ha poi continuato spiegando: “Finché la pandemia continuerà in luoghi come l’Africa, dove pochi vengono vaccinati, si svilupperanno nuove varianti di COVID-19 e persisterà la necessità di proteggersi con i vaccini”.
Nonostante questo, con l’emergere della variante Omicron, Israele sta ora rafforzando le sue misure tiranniche per indurre nel panico i cittadini e garantire che aderiscano alle restrizioni e alle vaccinazioni contro un virus che, oltre ad essere notevolmente depotenziato, sembra colpire solo coloro che sono completamente vaccinati.
Il CEO di Pfizer Albert Bourla – [il cui nome, Bourla (leggasi: Burla) è già una garanzia…] – sembra soddisfatto dell’annuncio… E come potrebbe non esserlo? Ad oggi, infatti, Pfizer ha guadagnato miliardi dai suoi vaccini, sottraendosi a qualsiasi responsabilità relativa agli effetti collaterali delle sue vaccinazioni.
Nonostante il fatto che molte persone si ammalino proprio dopo le vaccinazioni di Pfizer, si infettino ed infettino più dei non vaccinati, diffondendo Omicron e altre varianti, Bourla ed il governo israeliano chiedono comunque alla popolazione di fare la fila per ottenere tante vaccinazioni, così come sono state ordinate…
Pfizer, “generosamente”, offrirà tre vaccinazioni di richiamo specifiche per la variante Omikron, che saranno disponibili tra pochi mesi.