È passato quasi un quarantennio dall’ultima vittoria della Germania in Italia. L’ultima volta che la nazionale tedesca, allora conosciuta come Germania Ovest, riuscì a imporsi sugli azzurri fu il 28 febbraio 1986, durante un’amichevole ad Avellino, in preparazione ai Mondiali di Messico. Da quel momento, la Germania unita non ha mai trionfato sul suolo italiano, con l’ultima vittoria risalente addirittura al 1929.
La squadra guidata da Julian Nagelsmann si prepara a rompere questo lungo digiuno, con la consapevolezza che i recenti incontri tra le due nazionali hanno visto prevalere la Germania, che non perde contro l’Italia in una competizione ufficiale dal 2012, anno in cui si affrontarono agli Europei.
Il commissario tecnico tedesco esprime cautela in vista del doppio confronto che attende la sua squadra nei quarti di finale della Nations League. La presenza di Luciano Spalletti sulla panchina italiana rappresenta un fattore di non poco conto. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’incontro, Nagelsmann ha elogiato il lavoro del suo omologo azzurro. “L’Italia ha un grande allenatore con un’idea di calcio molto attraente. Giocano un calcio di qualità, sono offensivi ma sanno anche difendere bene. È una squadra molto equilibrata e pericolosa. Stanno vivendo un buon momento, così come noi. Sarà una partita interessante e non vedo l’ora di scendere in campo”, ha dichiarato il tecnico.
L’approccio della Germania non cambierà, neanche in vista del ritorno a Dortmund. “Dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento. È fondamentale che i giocatori sappiano esattamente cosa fare. Nelle ultime partite ci è mancato l’equilibrio, ma questo è il nostro obiettivo per domani. Vogliamo decidere le sorti della partita a Dortmund“, ha aggiunto Nagelsmann.
L’obiettivo della Germania è chiaro: “Vincere entrambe le partite”, ha affermato il ct. La nazionale tedesca punta alla vittoria finale nella Nations League e sa di dover superare un avversario temibile come l’Italia per poter aspirare al trofeo. “Dobbiamo abituarci a vincere per prepararci alle qualificazioni mondiali. Vogliamo conquistare la Nations League, ma è necessario battere l’Italia“, ha concluso.
Domani, la sfida avrà un significato particolare anche per Antonio Rudiger, difensore del Real Madrid, che si prepara ad affrontare il tecnico che lo ha lanciato nel calcio italiano ai tempi della Roma. “Sono molto felice di rivedere Spalletti. Ha avuto un ruolo importante nella mia carriera. Tuttavia, sono qui per vincere. Sarà un incontro difficile contro un avversario di grande qualità e un allenatore di valore. La rivalità con l’Italia è forte, giocare a San Siro è incredibile e non vedo l’ora di scendere in campo”, ha dichiarato Rudiger, evidenziando l’importanza della partita.