La Juventus affronta una crisi: Giuntoli afferma ‘Motta? Avanti tutti uniti’

La Juventus si trova in un momento di crisi, accentuato dalla recente sconfitta contro la Fiorentina, avvenuta il 1° novembre 2025. Dopo il ko casalingo con l’Atalanta, la squadra bianconera si aspettava un riscatto, ma l’ennesima battuta d’arresto ha sollevato interrogativi sulla direzione del club. Nonostante ciò, la società ha deciso di confermare il proprio allenatore, Thiago Motta, come dichiarato dal direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, che ha sottolineato l’importanza di affrontare insieme questa fase delicata.

Le responsabilità condivise

Giuntoli, parlando ai giornalisti, ha evidenziato come le responsabilità per il momento difficile debbano essere condivise, inclusi i giocatori. Ha affermato: “I giocatori devono assumersi qualche rischio in più. In situazioni come queste, è fondamentale ritrovare equilibrio in campo, evitando di subire gol e curando i dettagli“. Il direttore tecnico ha anche ribadito la fiducia nel progetto della Juventus, sottolineando l’importanza di rimanere uniti per affrontare le sfide future e raggiungere l’obiettivo della qualificazione alla Champions League.

Incontro negli spogliatoi

Dopo la partita, si è svolto un incontro negli spogliatoi tra i dirigenti, l’allenatore e i calciatori, ma Giuntoli ha affermato che i dettagli rimarranno riservati. La Juventus, ora più che mai, deve mostrare una reazione decisa per tornare a competere ai massimi livelli. Thiago Motta, consapevole delle critiche, ha dichiarato: “Mi assumo tutte le responsabilità. Nel calcio, le vittorie appartengono ai giocatori, le sconfitte all’allenatore“. Il tecnico ha espresso la sua determinazione nel voler migliorare le prestazioni della squadra e ha sottolineato l’importanza della coesione per trovare soluzioni efficaci.

Aspetti psicologici e prestazioni

Motta ha anche parlato dell’aspetto psicologico che influisce sulle prestazioni, riconoscendo la necessità di un approccio più solido e concentrato. Ha affermato: “Avevamo una delle migliori fasi difensive, ma ora dobbiamo riprendere fiducia e migliorare nella fase senza palla“. Il tecnico ha concluso la sua analisi esprimendo la necessità di lavorare insieme per risollevare la Juventus, con l’obiettivo di tornare a essere competitivi e raggiungere i traguardi prefissati. La squadra è chiamata a un pronto riscatto, con la speranza di ritrovare la solidità che l’ha contraddistinta in passato.

Published by
Luigi Cattano