
Febbraio si rivela un mese proficuo per la Juventus, che il 15 febbraio 2025 conquista la sua quarta vittoria consecutiva contro il Cagliari, consolidando così il quarto posto in classifica e superando la Lazio. Questo successo arriva come una boccata d’aria fresca per la squadra di Motta, desiderosa di lasciarsi alle spalle le recenti delusioni in campo europeo.
Prestazione decisiva di Vlahovic
L’attaccante Dusan Vlahovic, spesso relegato in panchina, si è rivelato decisivo per la Juventus, segnando un gol importante contro il Cagliari, una squadra contro cui ha già dimostrato di avere un buon feeling. La prestazione della Juventus, pur non brillante, è stata caratterizzata da una grande concretezza, con un avvio di partita incentrato su corsa e pressing, che ha fruttato il vantaggio iniziale.
Scelte tattiche di Motta
Motta ha dovuto affrontare diverse difficoltà , tra cui stanchezza accumulata in Coppa e infortuni, ma ha scelto di schierare una formazione con Koopmeiners, Locatelli e McKennie a centrocampo, con l’olandese e il texano pronti a supportare l’attacco. La novità in attacco è stata proprio Vlahovic, affiancato da Yildiz, mentre Thuram e Kolo Muani sono partiti dalla panchina.
Gestione della partita e pressione del Cagliari
Un aspetto critico della strategia di Motta è stata la gestione della partita, rimasta aperta fino all’ultimo minuto. Il Cagliari, pur mostrando poca lucidità , ha lottato fino alla fine, cercando un episodio che potesse riaprire il match, simile a quanto accaduto nella gara d’andata. L’allenatore Nicola ha confermato la formazione che aveva affrontato l’Atalanta, ma la pressione della Juventus ha costretto il Cagliari a difendersi nella propria metà campo. Nei primi dieci minuti, il possesso palla è stato quasi interamente in favore degli ospiti, che sono passati in vantaggio al 12′.
Il gol decisivo di Vlahovic
Il gol è arrivato grazie a un errore di Adopo e Mina, con Vlahovic che ha sfruttato la sua velocità per segnare da una posizione angolata. Questo gol ha premiato l’atteggiamento aggressivo della Juventus, mentre il Cagliari ha mostrato un gioco troppo attendista, limitandosi a lanci lunghi verso Piccoli. Yildiz e Conceicao hanno avuto diverse occasioni per chiudere la partita nel primo tempo, ma non sono riusciti a concretizzare, dando così un po’ di fiducia al Cagliari, che ha provato a rispondere con qualche attacco, culminando con il primo tiro nello specchio di Zortea al 36′.
Secondo tempo e gestione del vantaggio
Nel secondo tempo, i ritmi sono calati, con la Juventus che ha optato per una gestione più attenta del vantaggio. Il Cagliari ha tentato di aumentare la pressione con Luvumbo e Coman, con l’angolano che ha mostrato buone qualità . Motta ha risposto inserendo Kolo Muani al fianco di Vlahovic e successivamente Thuram per dare maggiore fisicità al centrocampo, sostituendo Locatelli, che ha comunque disputato una partita ordinata. Vlahovic ha protestato per una spinta di Luperto mentre si preparava a calciare a rete.
Situazione attuale di Juventus e Cagliari
Per la Juventus, questa vittoria riapre scenari interessanti, recuperando tre punti sul Napoli, ma la vetta rimane distante otto lunghezze. La situazione del Cagliari è ora più delicata rispetto a una settimana fa: mantiene un vantaggio di quattro punti sull’Empoli, ma il Parma si avvicina a soli due punti. La squadra di Nicola ha ora due importanti incontri da affrontare per risalire la classifica: domenica sarà impegnata a Bologna, seguita dalla sfida casalinga contro il Genoa.