LE PAROLE INQUIETANTI: “AIUTARE”. Di Aldo Nove.
L’intera Storia ha fondato gran parte del suo lato oscuro sull’uso perverso della parola “aiutare”. L’aiuto sarebbe qualcosa di semplicissimo, fondato sull’empatia e che non necessiterebbe di nessun ragionamento. Ma ossessivamente lo si complica (o lo si rende perverso) trasformandolo in alibi per le azioni peggiori, da quelle private alle catastrofi mondiali.
In bocca al Potere, la parola “aiuto” fa paura.
In questo tragico inizio di millennio, tutte le tragedie sono avvenute come deformazioni del concetto di “aiuto”. Quella che un tempo si chiamava con onestà “guerra”, si è trasformata in forma di “aiuto”. E questo in rapporto a altre parole a loro volta pervertite, come “pace”, “democrazia”. Quanti stermini sono stati perpetuati per “aiutare” popoli? Quante “Missioni di pace” hanno coperto l’esatto opposto?
Ma quello che sto scrivendo è nato e lo sto condividendo proprio come riflessione sul verbo “aiutare” e derivati. Bisogna diffidare da chi vuole “aiutarvi” senza che ne abbiate manifestato il bisogno.
Nella commedia oscena dell’umanità 69 milioni di nativi americani (69 milioni: più o meno la stima è questa) sono stati sterminati per essere “aiutati” a civilizzarsi, a credere “nel Dio vero” etc. Insomma, tu (indivduo o popolo) te ne stai nella tua esistenza, la gestisci, ne vivi il bene e il male e arriva qualcuno che ha deciso di “aiutarti” a risolvere problemi che in realtà ti porta lui. Gli esempi sono praticamente infiniti e credo che ciascuno possa evocarne parecchi.
L’unica cosa di cui sono quasi certo è che ogni forma di aiuto “imposto” non è mai un aiuto. Ne è l’esatto opposto. C’è anche un discorso, si sarebbe detto qualche decennio fa, “di classe”. Gli umili non fanno discorsi relativi all’aiuto. Si aiutano immediatamente, come nelle piccole comunità dove sono tutti poveri ma al contempo non lo è nessuno, perché l’essenziale viene condiviso con naturalezza. Le classi dominanti decidono o hanno, nel tempo, deciso, di “aiutare” senza che nessuno glielo richiedesse.
Chi ti aiuta sul piano dei valori (“i suoi” valori, non i tuoi), su quello economico (“il suo)”, quello sanitario (evito i commenti) IMPONENDOTI l’aiuto sono mostruosità sotto gli occhi di tutti. E ci caschiamo, sempre, da millenni. E sempre di più.”
(Di Aldo Nove – Post pubblicato l’11 giugno 2021 sul suo profilo Facebook)