Lingua e identità siciliana: binomio inscindibile. Grande successo ieri a trapani per il convegno “Identità siciliana, Storia e Lingua nella complessa sfida verso il futuro” 

15 maggio 2023 – redazione

Grande successo partecipativo – sala completamente piena – per il convegno “Identità siciliana, Storia e Lingua nella complessa sfida verso il futuro” che si è tenuto ieri a Trapani presso la Sala Laurentina.

Ha introdotto i lavori il professore Pasquale Gianno, etnomusicologo, e, a seguire, si sono succeduti gli interventi di tre esperti di cultura popolare e studiosi del patrimonio linguistico siciliano: Alberto Criscenti, che ha approfondito alcuni aspetti grammaticali della lingua siciliana; Giuseppe Gerbino, che ha analizzato gli stretti legami che esistono tra cultura popolare, lingua e identità siciliana; e Nino Barone, che si è soffermato sulla questione lingua/dialetto, con un’ampia riflessione sul patrimonio linguistico siciliano.

I quattro presenti al tavolo hanno realizzato una simpatica e inusuale performance molto apprezzata dal pubblico presente: una volta aperti i lavori del convegno, tutto a un tratto, si sono alzati e hanno tutti tolto la giacca e indossato una coppola.

Prima era intervenuto in video Fonso Genchi, Presidente dell’Accademia della Lingua Siciliana, che ha sottolineato l’importanza della lingua madre per l’identità di un popolo e quanto traumatico possa risultare il suo oblio.

Antonio Papa, cantautore trapanese, ha intrattenuto i convenuti eseguendo alcuni brani della tradizione siciliana.

I poeti Mimma Raspanti, Francesco Ferrante e Angelica Ferrantelli, hanno declamato alcune loro poesie.

«Sono molto soddisfatto dell’esito del convegno – afferma Nino Barone – e del successo partecipativo. Abbiamo avuto il ‘tutto esaurito’ e, soprattutto, un uditorio attento e competente che è rimasto fino al termine del convegno, seguendo gli interventi con grande attenzione e partecipazione».

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