L’OPINIONE: “L’italiano medio ed il Coronavirus” (di Monica Tomasello)

19 marzo 2020 – di Monica Tomasello
Occhio! ? C’è un sacco di gente che si sta allenando, sta correndo, sta passeggiando e dunque sta ansimando e magari anche tossendo all’aperto nei giardini privati di casa loro o nei loro terrazzi o balconi! Il loro alito “infetto” si diffonde così nell’aria ed il vento lo sospinge fino ai vostri balconi ed entra nelle vostre case, si poggia sui vostri oggetti, sui vostri vestiti e poi… morite!!!
Mi verrebbe da dire: Finalmente!
Ma non sono “malusangusa” come certuni!????.
Scusate ma non ho resistito! Ovviamente la mia è solo una bonaria “presa in giro”!
Ricordo a tutti che “Siamo SCIENZA! NO FANTASCIENZA!!!”
Per intenderci…, ovviamente sono assolutamente d’accordo sul fatto che in questo momento occorra stare a casa il più possibile; io per prima esco solo per necessità! Ma sto assistendo anche a situazioni che vanno al di là delle misure restrittive imposte dal Decreto Conte dell’11 marzo , ma soprattutto della ragione stessa!
Purtroppo é fatto così l’italiano medio… Lui pensa che per difendersi dal virus si debba stare tappati in casa nel senso più letterale del termine!
Lui, detentore della verità assoluta, va oltre le stesse regole imposte dal governo! La legge è lui!
D’altronde…, l’italiano medio è colui che come prima cosa ha fatto scorte alimentari per un decennio dei seguenti articoli: birra, bibite gassate, dolciumi, patatine e snack vari.
L’italiano medio continua a fumare imperterrito (e qui purtroppo mi ci metto anche io!)
L’italiano medio si prepara ad affrontare una pandemia vivendo come una larva, senza fare movimento né prendere aria o luce, mangiando demmerda e fumando come un turco. Un modo “particolare” di preparare il sistema immunitario a un attacco virale!
L’italiano medio, che va a fare la spesa con la mascherina fatta con la carta forno, che porta la mascherina anche quando gira in bicicletta o va in auto da solo, evidentemente pensa che il virus aleggi nell’aria e che sia grande almeno quanto un moscerino.
L’italiano medio pensa che il virus abbia una sua etica, perché non infetta chi va al lavoro (buon motivo) -e magari bacia tutti i clienti con la lingua-, mentre si accanisce su chi “cazzeggia” (=attività all’aria aperta, pessimo motivo) stando isolato dagli altri.
L’italiano medio pensa che se oggi ė stato diagnosticato un nuovo caso a Bergamo, la colpa sia di Pinuccio di Cesenatico che tutti i giorni esce per portare il cane a fare i suoi bisogni.
L’italiano medio pensa che portare fuori il cane non sia una priorità, i bambini men che meno! (poveri bambini!!!?)
L’italiano medio pensa che la signora Gina, che porta il bambino a fare una passeggiata al parco, manchi di rispetto ai medici “che, poverini, devono lavorare tanto per colpa degli irresponsabili”.
L’italiano medio pensa che disinfettare le strade con candeggina sia un’ideona.
L’italiano medio telefona ai vigili per segnalare che il signor Piero oggi è andato a fare la spesa due volte, quello scellerato irresponsabile!
Etc. Etc…
E potrei ancora continuare!
La verità è che vinceremo questa sfida solo se non perderemo la testa e se impareremo rapidamente una specialità culturale che non ci appartiene: la capacità organizzativa!
Prendendo a prestito le parole di un mio amico giornalista, Vittorio Ferla, “vietare la corsa ai runner solitari è una misura più simbolica che concreta: significa non dare il ‘cattivo esempio’, forse… ! Un po’ poco…, ma ci può stare.“
Ma io credo ci siano cose più importanti che si potrebbero fare per limitare i contagi! Ad es.: “contingentare e ridurre gli orari dei supermercati ha significato soltanto il creare masse di persone in fila e accalcate per ore, altro che divieto di assembramenti! E tutto questo continuerà fino a quando si alzerà un genio per dire che c’è troppa gente in giro e che non si può più uscire nemmeno per fare la spesa perché è troppo! A quel punto voglio proprio vedere la pubblica amministrazione italiana che ti porta la spesa a casa! “ O forse usciremo ad orari, tutti in fila, a distanza di almeno un metro l’uno dall’altro, per ritirare le “razioni” che ci distribuirà il tanto invocato esercito!
Insomma, “i supermercati dovrebbero restare aperti il più possibile proprio per evitare il sovraffollamento e garantire invece un afflusso diffuso ma ordinato nel rispetto della sicurezza di tutti.“
Si dovrebbero inoltre fare i tamponi almeno a tutti quanti in questo momento lavorano! Che senso ha infatti stare chiusi in casa quando poi questi tornano nella loro ed infettano la famiglia che se ne sta “al sicuro” dentro?
Abbiamo paralizzato una economia!!!
La gente tra poco assalirà i supermercati per rubare ciò che può per non morire di fame!
Ma di cosa stiamo parlando signori miei??? E voi ve la prendete ancora con quel “poveretto”, uno forse dei pochi sani di mente rimasti, che cerca di non ammalarsi facendosi una passeggiata di salute in solitaria e con mascherina?
Mah… Davvero! Non ho più parole! ? Che Dio ce la mandi buona!