Los Angeles, la questione transgender e la Russia: elezioni politiche al Cio

In vista dell’elezione del nuovo presidente, fissata per giovedì 20 febbraio 2025, il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha avviato le sue attività a Costa Navarino, una località sulla costa greca. Durante una riunione dell’Esecutivo, è stata proposta l’ammissione del pugilato ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028, proposta che dovrà essere confermata dai lavori della 144ª Sessione.

Ottimismo per il pugilato ai giochi olimpici

Thomas Bach, presidente uscente del Cio, ha espresso ottimismo riguardo a questa decisione, sottolineando che la “nobile arte” continuerà a far parte delle Olimpiadi grazie agli sforzi del nuovo ente internazionale, il ‘World Boxing‘. La questione ora si concentra sulla scelta del successore di Bach, che avverrà dopo un acceso confronto elettorale. Tra le questioni in gioco ci sono temi di rilevanza geopolitica come le Olimpiadi di Los Angeles nell’era Trump, le politiche relative al genere e la riammissione degli atleti russi.

Candidati alla presidenza del Cio

Sette candidati aspirano alla presidenza, con tre di loro che sembrano avere maggiori possibilità di successo: Sebastian Coe, presidente di ‘World Athletics‘; Juan Antonio Samaranch jr, figlio dell’ex presidente del Cio; e Kirsty Coventry, nuotatrice olimpionica e attuale ministro dello sport e dei giovani dello Zimbabwe. Se Coventry dovesse essere eletta, diventerebbe la prima donna e il primo rappresentante africano a guidare il Cio. Voci di corridoio suggeriscono che Bach possa sostenere la sua candidatura, ma in una conferenza stampa recente, il presidente uscente ha evitato di commentare ulteriormente, affermando che ha già espresso le sue opinioni sul profilo del suo successore durante l’Olimpiade di Parigi.

Processo elettorale del Cio

La 144ª Sessione del Cio si aprirà domani con una cerimonia nell’Antica Olimpia. È importante notare che l’elezione del presidente avviene in diverse fasi, un processo che risale al 1925 con l’elezione del conte belga Henri de Baillet-Latour. I candidati partecipano a turni successivi fino a quando uno di essi non ottiene la maggioranza assoluta dei voti. Le votazioni si svolgono a porte chiuse, senza dispositivi elettronici, e il candidato con il minor numero di voti viene eliminato. In caso di parità, si tiene una votazione intermedia per decidere chi esce. I risultati non vengono divulgati fino alla proclamazione del vincitore, creando un’atmosfera di incertezza che potrebbe prolungarsi fino al sesto turno di votazione.

Giornata cruciale per lo sport mondiale

La giornata di lavori, che si svolgerà dalle 9 alle 17, è cruciale per lo sport mondiale, affrontando questioni delicate come la partecipazione degli atleti russi e le politiche relative ai transgender e agli iperandrogeni, argomenti di grande discussione a Parigi. Al termine della giornata, dopo l’annuncio del nuovo presidente, è prevista una “zona mista” per i candidati e una conferenza stampa con il nuovo eletto, rendendo il giovedì 20 febbraio un giorno da seguire con attenzione.

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Antonio Rettore