Emanuela Maccarani, ex direttrice tecnica e allenatrice della squadra di ginnastica ritmica italiana, ha espresso il suo dolore e incredulità dopo la decisione della Federazione Ginnastica Italiana di interrompere il suo incarico. In un’intervista rilasciata all’ANSA, Maccarani ha raccontato come le sue atlete, le Farfalle, abbiano reagito con emozione alla notizia, piangendo e manifestando il loro disappunto. La situazione è stata particolarmente difficile per Maccarani, che ha avuto modo di parlare con Agnese Duranti tramite videochiamata, ricevendo messaggi di supporto da tutte le ginnaste.
La notizia della sua rimozione è arrivata in modo inaspettato. Maccarani ha spiegato di aver appreso della sua destituzione attraverso i social media. Dopo aver lasciato la palestra di Desio per una pausa pranzo, al suo ritorno ha trovato una lettera di licenziamento nella sua casella di posta. Nonostante il contratto preveda un preavviso di un mese, le è stato comunicato che, a causa della delicatezza della situazione, non avrebbe potuto più tornare a Desio a partire dal giorno successivo.
Maccarani ha sottolineato il suo impegno per la ginnastica ritmica, evidenziando come la sua direzione tecnica fosse orientata sia verso l’alta competizione che verso il lavoro di base, un approccio che considerava ben strutturato. Ha espresso la sua sorpresa per la modalità e i tempi della decisione, dopo 39 anni di carriera dedicata a questo sport. “Accetto tutto questo, ma trovo i tempi e i modi sbagliati”, ha dichiarato, rivelando un profondo rammarico per come si sia concluso il suo percorso. Nonostante il suo dispiacere, ha riconosciuto che la decisione sembrava essere già stata presa in precedenza.