
La creazione di un’opera d’arte unica nel suo genere ha avuto luogo oggi, 15 aprile 2025, nel parco delle Plaze di Dermulo, grazie all’abilità dell’artista Marco Martalar. Il suo nuovo lavoro, intitolato Radicosauro, è stato presentato al pubblico, catturando l’attenzione di numerosi visitatori. Questa scultura, che si distingue per il suo messaggio di pace e armonia tra l’uomo e la natura, rappresenta un’importante aggiunta al patrimonio artistico della Val di Non.
La scultura Radicosauro
La scultura Radicosauro si colloca come l’ottava opera di Martalar nel Trentino, realizzata in una zona del parco dove, durante alcune stagioni, le acque del lago possono sommergere parzialmente l’opera. Questa caratteristica particolare rende il Radicosauro non solo un’attrazione visiva, ma anche un simbolo della connessione tra l’arte e l’ambiente naturale circostante.
Il debutto di Martalar nella Val di Non
Martalar è noto per le sue opere che adornano diverse località del Trentino, come il Drago di Vaia a Lavarone e l’Orso del Pradel a Molveno. Questa nuova scultura segna il suo debutto nella Val di Non, un’opportunità che l’artista ha accolto con entusiasmo. “In questo nuovo progetto ho avuto massima libertà di espressione e per la prima volta ho potuto creare un’opera totalmente di fantasia”, ha dichiarato Martalar, sottolineando l’importanza di questo lavoro per la sua carriera.
La figura originale del Radicosauro
Il Radicosauro non è un animale reale né una creatura mitologica già esistente, ma una figura completamente originale. L’idea è nata durante i sopralluoghi nel parco, dove Martalar ha notato la presenza di radici e legname portati alla luce dal calo del livello del lago. Da qui è emersa l’ispirazione per creare una creatura fantastica che si nutre di acqua e sole, custodendo i segreti della vita e del mondo. Le sue sembianze combinano elementi di un felino e di un rettile, con un forte richiamo alle radici recuperate dal lago, che rappresentano il cuore dell’opera.
Il supporto del comune di Predaia
Il progetto è stato realizzato grazie al supporto e al finanziamento completo del comune di Predaia, che ha voluto investire in un processo di sviluppo e riqualificazione del Parco delle Plaze. La presenza del Radicosauro non solo arricchisce il parco, ma offre anche ai visitatori un motivo in più per esplorare questo angolo incantevole della valle, contribuendo così alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della regione.