
Durante il XVII Congresso Nazionale US ACLI, tenutosi il 15 aprile 2025 al Salone d’Onore del CONI, Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha condiviso riflessioni significative riguardo all’eredità lasciata da eventi sportivi di grande portata, come le Olimpiadi. “È fondamentale considerare che gli impianti sportivi non devono essere progettati esclusivamente per grandi eventi. Rischiamo di limitarci”, ha affermato Nepi Molineris durante la tavola rotonda intitolata “Verso Milano-Cortina: dai campetti alle piste. L’Italia dello Sport corre!”.
Progetto “sport illumina”
Nepi ha annunciato con entusiasmo il lancio del progetto “Sport Illumina”, in collaborazione con il Ministro Abodi. Questo programma rappresenta un cambiamento epocale, prevedendo la creazione di centinaia di playground accessibili a tutti. “L’impianto sportivo deve essere pensato per i ragazzi, non viceversa”, ha sottolineato l’ad. Ha evidenziato l’importanza di realizzare strutture moderne e attrattive, in quanto lo sport deve continuare a essere un elemento aspirazionale per i giovani. Tuttavia, ha anche messo in evidenza la necessità di spazi dedicati agli over 65, data l’aumento della domanda per attività sportive a bassa intensità .
Successi degli atleti italiani
Nepi ha anche parlato dei successi degli atleti italiani, che contribuiscono a una comunicazione efficace e stimolano l’interesse verso lo sport. “Gli sportivi italiani creano una grande visibilità e aumentano la domanda di attività fisica“, ha dichiarato. Tuttavia, ha evidenziato una problematica significativa: “C’è una carenza di palestre e impianti sportivi, mentre cresce la voglia di praticare sport“. Per affrontare questa situazione, Sport e Salute sta concentrando i propri sforzi su scuole e impianti locali, per garantire che tutti possano avere accesso a opportunità di praticare sport.
Il messaggio di Nepi Molineris si rivela così un appello a ripensare il modo in cui vengono progettati e gestiti gli spazi sportivi in Italia, con l’obiettivo di rendere lo sport un’attività inclusiva e alla portata di tutti.