Tadej Pogacar continua a sorprendere il mondo del ciclismo, dimostrando che né le avversità né le cadute possono fermarlo. Il campione sloveno, giunto in Toscana come grande favorito, ha trionfato nella Strade Bianche 2025, confermando la sua supremazia dopo i successi del 2022 e del 2024. Con questo tris di vittorie, Pogacar entra nella storia, affiancando il leggendario Fabian Cancellara, unico ciclista a raggiungere un simile traguardo.
Il 4 marzo 2025, durante la gara, Pogacar ha affrontato una situazione critica: a 50 chilometri dal traguardo, una scivolata in curva lo ha costretto a un’immediata ripresa. Nonostante le abrasioni e la maglia strappata, il ciclista della Uae è risalito in sella, recuperando rapidamente il distacco dai leader. A 20 chilometri dalla fine, ha dato il via a un attacco decisivo, presentandosi solitario in Piazza del Campo, accolto da una folla entusiasta. “Non è il modo migliore per vincere una gara. Ora che ho tagliato il traguardo, mi fa male, ma spero che non ci siano conseguenze”, ha dichiarato Pogacar, mostrando le ferite sul suo corpo, mentre il britannico Tom Pidcock, secondo classificato, arrivava con oltre un minuto di ritardo.
L’incidente non ha scoraggiato il campione, che ha dichiarato: “Sono entrato in curva troppo velocemente; è strano perché conosco bene questa strada. Ero preoccupato quando mi sono rialzato, ma alla fine è andato tutto bene.” Dopo la caduta, Pogacar ha cambiato bici e ha iniziato la rincorsa. Raggiunto Pidcock, ha sfruttato la salita del Colle Pinzuto, accumulando vantaggio fino all’arrivo a Siena.
Purtroppo, la corsa non ha sorriso ai rappresentanti italiani. Diego Ulissi e Christian Scaroni sono stati costretti al ritiro a causa di cadute, mentre Alberto Bettiol ha dovuto fermarsi per problemi meccanici. Il miglior piazzamento per i ciclisti azzurri è stato quello di Davide Formolo, che ha chiuso al 14° posto. Formolo avrà l’opportunità di rifarsi alla Tirreno-Adriatico, in partenza il 6 marzo, mentre Pogacar si prepara per la Milano-Sanremo del 22 marzo, una delle poche corse che ancora non ha conquistato, insieme alla Parigi-Roubaix.
Nella gara femminile, svoltasi lo stesso giorno, la vittoria è andata all’olandese Demi Vollering del team FDJ-Suez, che ha battuto la connazionale Anna Van der Breggen e la francese Pauline Ferrand-Prevot. Per Vollering si tratta del secondo successo nella Strade Bianche, dopo la vittoria del 2023. Anche in questo caso, l’Italia ha vissuto una giornata difficile, con Elisa Longo Borghini che ha dovuto affrontare una competizione deludente.