
La Federcalcio Francese (FFF) ha smentito le affermazioni secondo cui la partita di Ligue 1, disputata sabato 15 marzo 2025, tra Angers e Monaco sia stata sospesa per consentire ai giocatori di interrompere il digiuno del Ramadan. Questa situazione ha sollevato polemiche, soprattutto da parte di alcuni esponenti politici di destra e di estrema destra, che hanno definito l’accaduto come un “attacco alla laicitร “.
Chiarimenti dalla federazione
Un portavoce della FFF ha chiarito che “i giocatori hanno approfittato di un’interruzione del gioco causata da un infortunio per mangiare”. La federazione ha ribadito il divieto di interruzioni durante le partite per motivi religiosi, a differenza di quanto avviene in altre competizioni come la UEFA e la Premier League inglese, dove รจ consentito ai giocatori di interrompere il digiuno durante le gare.
Dettagli sull’interruzione del match
L’arbitro Willy Delajod ha interrotto il match al 13′ minuto dopo che Himad Abdelli, giocatore dell’Angers, si รจ infortunato. Durante questa pausa, diversi atleti di entrambe le squadre hanno colto l’occasione per consumare integratori e bere, scatenando l’indignazione di alcuni politici.
Reazioni politiche
Laurent Wauquiez, leader dei deputati di Les Rรฉpublicains, ha espresso la sua contrarietร su X, affermando: “Partita di calcio interrotta a causa del Ramadan: inaccettabile. Invece di sostenere l’uso del velo nello sport, il ministro dello Sport dovrebbe garantire il rispetto della laicitร ”. Anche l’eurodeputato di LR, Franรงois-Xavier Bellamy, ha commentato a Sud Radio, definendo l’episodio come un “vero momento di rottura con il nostro progetto francese”. Bellamy ha avvertito riguardo a un presunto tentativo di “dividere e fratturare la comunitร nazionale, legato all’agenda islamista”, esprimendo preoccupazione per “l’ingresso dell’islamismo nel mondo dello sport”.
Richiesta di chiarimenti
Matthias Renault, deputato del Rassemblement National per la Somme, ha inviato una lettera alla FFF, sostenendo che l’interruzione della partita ha violato il principio di neutralitร e laicitร che deve governare i campi di calcio.