Sir Jim Ratcliffe, miliardario britannico e co-proprietario del Manchester United, ha espresso la sua frustrazione riguardo alle prestazioni della squadra, attualmente posizionata al quindicesimo posto nella Premier League. Le sue dichiarazioni, rilasciate nel 2025, mettono in luce la sua insoddisfazione nei confronti di alcuni giocatori, definiti “stelle” della squadra, tra cui Rasmus Hojlund, Andre Onana, Casemiro, Jadon Sancho e Antony.
Ratcliffe ha specificato che Sancho e Antony sono attualmente in prestito, rispettivamente al Chelsea e al Betis Siviglia, dopo aver mostrato performance deludenti durante il loro periodo con i Red Devils. Questi trasferimenti rappresentano un chiaro segnale di una gestione non all’altezza delle aspettative, responsabilità che il co-proprietario attribuisce all’ex allenatore Erik ten Hag e all’ex direttore sportivo Dan Ashworth. In merito a questa situazione, Ratcliffe ha dichiarato: “Hanno fatto degli errori, pur se ci sono delle circostanze attenuanti, ma in definitiva sono stati tali”.
Nonostante le sue critiche, Ratcliffe ha scelto di mantenere la fiducia in Ruben Amorim, l’allenatore portoghese che è stato assunto a campionato già avviato, proveniente dallo Sporting Lisbona. Il miliardario ha elogiato il lavoro di Amorim, affermando: “Se guardo la squadra a disposizione di Ruben, penso che stia facendo un ottimo lavoro. È un allenatore eccellente e penso che resterà lì per molto tempo”. La sua posizione evidenzia un cambio di rotta rispetto alla gestione precedente, con la speranza di un miglioramento significativo nelle performance della squadra.
Con queste dichiarazioni, Ratcliffe non solo sottolinea le criticità attuali della squadra, ma lancia anche un messaggio chiaro sulla necessità di un cambiamento strategico e di una maggiore responsabilità da parte di chi ha guidato il club in un periodo di difficoltà.