Pugilato: a Sofia riprendono le competizioni delle nazionali Elite

Continua la preparazione delle nazionali azzurre di pugilato, sia maschile che femminile, sotto la direzione del Direttore Tecnico, Giovanni De Carolis. La prima competizione internazionale per gli atleti italiani si svolge al Torneo Strandja, iniziato oggi, 20 febbraio 2025, a Sofia, in Bulgaria. Sul ring, l’Italia è rappresentata da nove pugili: Michele Baldassi nella categoria 57 kg, Gianluigi Malanga nei 67 kg, Gabriele Guidi Rontani nei 71 kg, Remo Salvati nei 75 kg, Alfred Cromwell Commey negli 80 kg, Lucia Elen Ayari nei 50 kg, Rebecca Nicoli nei 60 kg, Angela Carini nei 63 kg e Melissa Gemini nei 75 kg.

Il primo a scendere in campo è stato Gianluigi Malanga, che ha ottenuto una vittoria schiacciante per 5-0 contro il bulgaro Nedelchev. Domani, 21 febbraio, sarà la volta di Commey, che affronterà l’uzbeko Ismoilov, e di Gemini, che sfiderà la turca Ucyildiz.

Preparazione e prossimi impegni

Il resto della squadra, che rimane a Roma per perfezionare la preparazione, parteciperà a un Dual Match organizzato dalla Federazione Belga di Pugilato, in programma dal 26 febbraio al 1 marzo 2025. In questa competizione, l’Italia schiererà undici atleti, di cui quattro donne. L’obiettivo primario del team azzurro è la World Boxing Cup che si svolgerà a San Paolo, in Brasile, dal 29 marzo al 6 aprile 2025. Questo evento rappresenta un’importante occasione di confronto internazionale e un test cruciale per valutare il livello di preparazione degli atleti.

Le parole del direttore tecnico

Giovanni De Carolis esprime soddisfazione per il lavoro svolto finora e per l’impegno mostrato dagli atleti. “Il Torneo Strandja è di alto livello, con la partecipazione di grandi nazionali, e vogliamo fare bene. Sono molto contento del match di Malanga“, afferma De Carolis. Il Direttore Tecnico sottolinea che l’intero staff ha come obiettivo quello di arrivare all’evento in Brasile in ottima forma. “Sarà un evento molto importante, essendo il primo della World Boxing nel 2025, e ci saranno altre grandi nazionali. Questo sarà un test fondamentale per capire a che punto sono i ragazzi”, conclude De Carolis.

La preparazione continua con grande intensità, mentre gli atleti si preparano a rappresentare l’Italia con determinazione e impegno, puntando a risultati significativi nei prossimi eventi internazionali.

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Antonio Rettore