
La nazionale di pugilato Elite italiana sta vivendo giorni intensi a Sofia, in Bulgaria, dove si svolge il prestigioso Torneo Strandja. Questo evento rappresenta una tappa fondamentale per gli atleti azzurri, guidati dal nuovo direttore tecnico Giovanni De Carolis, coadiuvato dai tecnici Laura Tosti e Leonard Bundu. L’appuntamento è particolarmente significativo poiché segna l’inizio di un nuovo ciclo dopo le Olimpiadi di Parigi 2024. Nove pugili italiani sono in gara, tra cui spicca il nome di Angela Carini, categoria 63 kg, che è stata al centro di polemiche dopo il suo ritiro nel match contro Imane Khelif durante la competizione olimpica.
Angela Carini e il suo prossimo incontro
Angela Carini, fresca vincitrice del suo ottavo titolo italiano lo scorso dicembre, è attesa sul ring domani, quando affronterà la turca Gulsum Tatar. Quest’ultima, con una carriera che vanta un oro ai Mondiali e agli Europei, è stata la prima donna turca a cimentarsi anche nel pugilato professionistico. Se Carini dovesse avere successo nel suo incontro, si preparerà per la semifinale di giovedì, dove affronterà la vincente tra la kazaka Laura Yessenkeldi e la greca Olga-Paulina Papadatou.
Melissa Gemini e la sua vittoria
Oggi, un’altra atleta italiana, Melissa Gemini, ha già fatto il suo esordio sul ring di Sofia. Nella categoria 75 kg, Gemini ha ottenuto una vittoria convincente, imponendosi per 5-0 contro la turca Sila Ucyildiz, dimostrando così il valore della squadra azzurra in questa competizione.
Preparazione per il dual match e la Coppa del Mondo
Parallelamente, undici pugili, di cui sette uomini e quattro donne, stanno continuando gli allenamenti a Roma sotto la supervisione dei tecnici Patrizio Sumbu Kalambay e Clemente Russo. Questo gruppo si sta preparando per un importante ‘dual match’ contro il Belgio. Inoltre, gli azzurri si stanno organizzando per partecipare alla Coppa del Mondo che si terrà a San Paolo, in Brasile, dal 29 marzo al 6 aprile 2025. Questo evento rappresenta il primo appuntamento del calendario 2025 per la nuova federazione internazionale ‘World Boxing’, alla quale ha aderito anche la Federazione Pugilistica Italiana. Gli atleti partiranno per il Brasile il 22 marzo, per assicurarsi una preparazione ottimale prima della competizione.